C’è la Festa del perdon I baby consiglieri riordinano Clauzetto

Ragazzi al lavoro, coordinati dalla Pro e aiutati dalle mamme Il sindaco ringrazia: «Bravissimi». Domani il via all’evento



La foto vale più di mille parole. Ritrae sorridenti, dopo le fatiche, i ragazzi del “baby” consiglio comunale di Clauzetto, i quali, coordinati dai volontari della Pro loco, con in testa la presidente Silvia Fabrici, e con l’aiuto delle mamme, hanno ripulito le strade del paese, per renderlo ancora più ordinato in vista dell’evento dell’anno, ovvero la Festa del perdon, in programma nel fine settimana.

«Sono stati bravissimi»; è il commento del sindaco Flavio Del Missier, entusiasta del fatto che «dai più piccoli sia partita l’idea di contribuire alla valorizzazione del paese». Oltre a ripulire il centro e l’ambito della chiesa di San Giacomo, fulcro della festa paesana, i ragazzi hanno provveduto alla piantumazione di fiori lungo le scalinate del luogo di culto.

Si diceva della festa: si svilupperà fra domani e domenica. Domani il via con “La camminata del Pelegrin”, passeggiata con visita a chiese, ancone e antichi sentieri (ritrovo alle 16.45 nel piazzale della chiesa di San Giacomo). Seguirà alle 19. 30 un aperitivo e, alle 20. 45, nel piazzale della chiesa, “Perdons: racconti, letture e immagini” , serata amarcord dedicata al Perdon. Domenica, al mattino, tradizionale raduno organizzato dagli Amici della Vespa, alle 10.15 commemorazione a ricordo del rastrellamento del “Perdon Grant” del 1944, quindi la processione con la reliquia del Preziosissimo Sangue: partirà dalla chiesa di San Giacomo alle 10. 30 e si snoderà per la scala santa e le vie del paese.

Il momento solenne della manifestazione è costituito, appunto, dalla processione con la reliquia del Preziosissimo Sangue, custodita nella chiesa di San Giacomo dal 1755. Giunta da Costantinopoli, fu offerta alla fine del 1700 alla parrocchia di San Giacomo, tramite il mediatore don Cavalluti. È ritenuta un dono prezioso per ottenere grazia, sollievo dalle malattie e remissione dei peccati. Benché il passaggio della reliquia da Gerusalemme a Costantinopoli non risulti documentato, porta la dichiarazione di autenticità del patriarca Foscari di Venezia, risalente al 1755. La messa sarà celebrata alle 11. La reliquia rimarrà esposta alla venerazione anche nel pomeriggio.

Alle 10 si aprirà la tradizionale fiera con la rassegna degli antichi mestieri. Saranno presenti numerose bancarelle con intagliatori, scultori e produttori di attrezzi. Non mancheranno l’intrattenimento musicale e giochi per i bambini. Nei chioschi enogastronomici gestiti dalla Pro loco ci saranno le specialità tipiche, fra cui l’immancabile “balote” . —



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