C’è ancora chi si cura col metodo Di Bella

In provincia di Pordenone ci sono ancora pazienti che si curano con la multiterapia Di Bella, sulla cui validità infuriò il dibattito alla fine degli anni ’90 e che periodicamente torna d’attualità,...

In provincia di Pordenone ci sono ancora pazienti che si curano con la multiterapia Di Bella, sulla cui validità infuriò il dibattito alla fine degli anni ’90 e che periodicamente torna d’attualità, anche se il giudizio scientifico sulla sua inefficacia non è mai stato smentito.

Chi sceglie di ricorrere a questa terapia alternativa per il trattamento dei tumori ha comunque ancora diritto al rimborso per le spese farmaceutiche. Sempre valide, infatti, le decisioni del Pretore di Pordenone risalenti al marzo 1998, ormai vent’anni fa, con le quali si disponeva la somministrazione gratuita di farmaci inerenti la multiterapia Di Bella e quindi l’obbligo di rimborso per l’azienda.

Non grandi cifre, peraltro. Stando all’ultima determinazione pubblicata sull’albo pretorio nell’anno 2017 è stato richiesto e ottenuto da un solo paziente il rimborso (si tratta di un purliliese) per l’acquisto di farmaci per il metodo Di Bella che non erano disponibili nella farmacia aziendale. Un totale di 93 euro.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Riproduzione riservata © Messaggero Veneto