Catine derubata in metro di telefonino e portafoglio

«Sono stata derubata nel modo più vigliacco, mentre stavo salendo in metro». Caterina Tomasulo, meglio conosciuta come Catine, protagonista degli spettacoli di cabaret in friulano che l’hanno resa celebre in tutta la regione, è stata vittima di un furto ieri mattina in una stazione della metro della capitale lombarda.
La comica, originaria del Sud Italia ma residente a Tarcento, si è sfogata sulla pagina del proprio profilo Facebook, in cui ha raccontato l’episodio lasciando trasparire amarezza e delusione per l’accaduto. Partita dalla stazione di Udine, dove l’accoglienza era stata decisamente più calorosa, Catine dopo aver raggiunto la città meneghina proprio mentre stava salendo in metro è stata derubata del portafogli e del cellulare da due persone che l’hanno aiutata con la valigia. «Cari amici, oggi (ieri, ndr), sono stata derubata, nella metropolitana di Milano, nel modo più vigliacco – sono le parole di Caterina Tomasulo – mentre salivo, nella confusione uno ha fatto finta di aiutarmi con la valigia e l’altro mi ha sfilato dalla borsa il portafogli e il telefonino. Mi resterà sempre impresso nella memoria quel momento, quello in cui realizzi – ha proseguito – che ti hanno fregato e ti senti la persona più stupida del mondo perché ti sei lasciata fregare».
Oltre ai soldi e ai documenti, infatti, Catine ha perso anche la lista degli appuntamenti di lavoro. «Quanta disperazione ho provato in quella metro, come erano lontani quei due gentilissimi signori che alla stazione di Udine mi hanno aiutata a fare il biglietto e poi hanno voluto un selfie – ha poi raccontato sul social –. La metropoli è spietata, mille occhi non ti bastano. Certo non sono la prima né purtroppo sarò l’ultima, ma si resta veramente male».
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