Caso Life music: era un’associazione Presidente assolta

FONTANAFREDDA
Incassa un’assoluzione con formula piena Angela Salvador, 36 anni, presidente dell’associazione “Life Music” di Fontanafredda, comparsa ieri in tribunale a Pordenone, difesa dall’avvocato Piero Cucchisi, per rispondere del reato di mancata ottemperanza all’ordine dell’autorità. Nello specifico, Salvador non avrebbe - secondo l’accusa - obbedito alle disposizioni del Comune di Fontanafredda che, ritenendo il Life Music un esercizio pubblico che svolgeva attività di pubblico spettacolo, privo però delle necessarie autorizzazioni, ne aveva disposto la chiusura.
«In aula - spiega l’avvocato Cucchisi - abbiamo provato, davanti al giudice Rodolfo Piccin, che Life Music era un’associazione culturale che svolgeva la propria attività in favore dei soci, e che quelli contestati non erano, dunque, pubblici spettacoli». La tesi è stata validata dal giudice che, infatti, ha mandato assolta la presidente.
La querelle tra Life Music e il Comune era andata avanti a lungo, iniziando poco dopo l’avvio dell’attività dell’associazione, svolta nei locali di via Puccini, che aveva esordito proponendosi come una sorta di tempio della musica a cavallo tra Friuli e Veneto. Attrezzata con sale prove e palco per esibizioni, negli anni in cui è stata in attività, ha dato spazio a molte delle band emergenti sia della zona di Pordenone sia di quelle limitrofe, offrendo la possibilità a tutti i musicisti associati di sfruttare i propri spazi.
Nel 2009 l’ufficio commercio del Comune aveva disposto la chiusura del bar e la contemporanea cessazione dell’attività di pubblico spettacolo, provvedimenti che avevano seguito un sopralluogo dei vigili che, all’epoca, ritenevano di aver ravvisato per entrambe le attività la mancanza di apposita autorizzazione.
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