Caso di coronavirus all'Ipsia Mattiussi di Cividale: 28 tra alunni e professori in isolamento

La dirigenza scolastica ha ricevuto comunicazione dall'Azienda sanitaria della positività di un allievo di una classe quarta, che era a casa ormai da alcuni giorni e che, presentando sintomi sospetti, era stato sottoposto a tampone.

CIVIDALE. Primo caso di contagio da Covid-19 all'Ipsia "Mattioni", uno dei tre istituti annessi all'Isis Paolino d'Aquileia, che comprende anche Tecnico agrario e Tecnico economico.Ieri la dirigenza scolastica ha ricevuto comunicazione dall'Azienda sanitaria della positività di un allievo di una classe quarta, che era a casa ormai da alcuni giorni e che, presentando sintomi sospetti, era stato sottoposto a tampone.

Sono così scattate, all'istante, le contromisure, a cominciare dalla mappatura dei contatti avuti dal ragazzo: «L'Azienda sanitaria - spiega il preside Livio Bearzi - ci ha chiesto i nominativi e gli indirizzi mail delle persone relazionatesi con lo studente nell'ultimo giorno della sua presenza a scuola, il 30 settembre: per tutte loro, ovvero per l'intera classe del giovane, composta da una ventina di alunni, e per otto docenti, è scattato l'isolamento domiciliare».Non si sa ancora se anch'essi saranno convocati per fare il tampone o se ci si limiterà al periodo di quarantena-osservazione: lo stabilirà sempre l'Azienda sanitaria che ieri, intanto, ha effettuato un sopralluogo nel plesso dell'Ipsia "Mattioni", per verificare se la situazione fosse corrispondente a quanto previsto dai protocolli di sicurezza adottati per i luoghi dell'istruzione.

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E l'accertamento ha attestato il pieno rispetto delle disposizioni in materia anti-contagio, che l'Isis Paolino d'Aquileia sta seguendo alla lettera in tutte le declinazioni, dal costante utilizzo della mascherina e dei gel igienizzanti per le mani alla frequente pulizia dei locali, all'arieggiamento degli stessi, al mantenimento delle distanze interpersonali in tutti i luoghi dell'istituto, anche all'aperto.«È stato rilevato che le procedure e le prescrizioni sono state messe in atto correttamente», ribadisce il dirigente, sottolineando che naturalmente si continuerà sulla linea del massimo rigore, prestando sempre estrema attenzione

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