Caso antenne a Cerneglons Una petizione contro il piano

L.a.

REMANZACCO

Scoppia il caso antenne, in Comune di Remanzacco, dove è in vista l’approvazione – venerdì in sede di consiglio comunale – del nuovo regolamento per l’installazione dei ripetitori per la telefonia mobile: gli abitanti della frazione di Cerneglons non condividono le previsioni relative al loro territorio – due i siti eventualmente disponibili, in corrispondenza del cimitero e del campo sportivo – e hanno di conseguenza depositato in municipio una petizione popolare che sollecita una modifica al piano.

Promotore dell’iniziativa è il Comitato 5G, appositamente costituitosi: 365 le sottoscrizioni raccolte a sostegno della tesi che gli spazi individuati come possibile sede delle antenne sono troppo vicini alle abitazioni. Di qui la richiesta all’ente locale di individuare zone diverse, che rispettino la distanza cautelativa di 500 metri dalle case, per ridurre, a tutela della salute pubblica, l’impatto dell’inquinamento elettromagnetico. E la Lega Salvini si dice vicina alle preoccupazioni dei cittadini: «Venerdì – conferma il capogruppo del partito in consiglio comunale, Gianluca Noacco – l’assemblea civica sarà chiamata all’approvazione del regolamento per l’istallazione di stazioni di radio base per la telefonia mobile. Posto che uno degli obiettivi del documento è la tutela della salute dagli effetti dell’esposizione ai campi magnetici, ho già chiesto all’amministrazione l’impegno a verificare periodicamente il rispetto dei valori limite di esposizione fissati dalla normativa italiana, incaricando dei monitoraggi anche altri organismi, oltre all’Arpa, e usando allo scopo parte dei proventi derivanti dal canone percepito a seguito dell’installazione di antenne in contesti di proprietà del Comune. Ribadirò la sollecitazione in Consiglio».

Va poi ricordato, prosegue Noacco, che asili nido e scuole, con relative pertinenze, sono catalogati come aree particolarmente sensibili: «Nell’eventualità di una richiesta d’installazione di un’antenna a Cerneglons – conclude – andrebbe privilegiato, magari facendo leva sull’importo del canone d’affitto, il sito in prossimità del cimitero rispetto a quello del campo sportivo». —



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