Casa di riposo di Spilimbergo, è bufera sull'assessore

SPILIMBERGO. «Pare che il già presidente dell’Asp di Spilimbergo, dimessosi per assumere il ruolo di assessore comunale, sia stato nominato da poco direttore della società privata che gestisce i servizi e il personale della Casa di Riposo. È legittimo chiedersi se è compatibile, e soprattutto opportuno, il ruolo di assessore al welfare con quello di direttore della società che gestisce i servizi dell’Asp?».
Non si fanno nomi ma non impegnarsi troppo per individuare chi sia finito nel mirino del Pd di Spilimbergo. Le poche parole affidate a una nota pubblicata sulla pagina Facebook del Pd mosaicista sembrano ricondurre tutte a Benedetto Falcone, passato nell’arco di un quinquennio dalla presidenza della casa di riposo della città del mosaico al ruolo di assessore comunale al welfare fino, è notizia che circola insistentemente da giorni, alla direzione generale della Socialteam, società a capitale interamente pubblico che gestisce le case di riposo di Spilimbergo, “Pedemontana” (risultato della fusione fra le case di riposo di Fanna-Cavasso Nuovo e Sequals), Codroipo e Latisana. Incarico part time, a tempo determinato sino al 31 dicembre, salvo proroghe, che prevede una retribuzione di 36 mila euro annui.
Un’opportunità da cogliere al volo per chi rispondesse ai requisiti richiesti dall’avviso di selezione (a sigla del vicepresidente della Socialteam, il commercialista Flavio Diolosà, già nel precedente mandato dell’amministrazione Francesconi revisore dei conti del Comune) pubblicato a marzo: laurea specialistica o vecchio ordinamento, che prevedesse il comprovato approfondimento di materie attinenti competenze in campo economico, manageriale, giuridico e delle policy sanitarie o socio-sanitarie nonché almeno 3 anni di esperienza in strutture organizzative di enti o aziende socio-assistenziali, socio-sanitarie o sanitarie unitamente a forti doti di leadership, autorevolezza, diplomazia, spirito di “problem solving”.
Quale candidato migliore allora dello stesso Falcone, 51 anni, siciliano d’origine ma spilimberghese d’adozione, laureato in Scienze delle professioni sanitarie, già consigliere comunale del Pdl e, dal 2011 alla primavera del 2015, presidente della Casa di riposo di viale Barbacane. Incarico poi lasciato per assumere quello di assessore comunale con delega alla sanità al posto di Bernardino Filipuzzi.
Ruolo, quello di assessore che peraltro, come sottolineato dallo stesso Pd di Spilimbergo pur non essendo incompatibile con quello di direttore generale della Socialteam, potrebbe risultare di dubbia opportunità: «Ma si sa – concludono dalla sede del Pd spilimberghese – l’opportunità politica è l’ultima frontiera fra ciò che è consentito e non sarebbe illecito ma, diciamo così, vivamente sconsigliato»
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