Carte di credito clonate in hotel, 4 denunciati

UDINE. Avevano trasformato la loro stanza d’hotel in una stamperia di carte di credito clonate ed erano pronti a consegnare le tessere a un programmatore in grado di attivarne i relativi codici. Ma la Polizia li ha scovati e bloccati, prima che potessero completare l’opera e passare alla fase pratica dei furti.
L’operazione si è realizzata nel giro di poche ore. Scoperti nel corso di un’attività di controllo della Squadra mobile diretta dal vice questore aggiunto, Massimiliano Ortolan, negli alberghi della città, quattro siciliani - due uomini e due donne, d’età compresa tra i 25 e i 31 anni, tutti della provincia di Catania - sono stati sorpresi con le mani nel sacco nel pomeriggio di giovedì, durante un blitz condotto con l’ausilio dei colleghi della Volante, denunciati a piede libero per alterazione e falsificazione di carte di credito e già rispediti nei rispettivi Comuni di residenza, con foglio di via obbligatorio emesso dal questore Claudio Cracovia.
Sotto sequestro tutta l’attrezzatura trovata nella loro stanza: un computer, una stampante a colori, circa 150 tessere “vergini” con banda magnetica simili a quelle adoperate come badge, alcuni fogli di carta adesiva con la riproduzione delle card di istituti di credito e di operatori di telefonia, destinate a essere applicate sulle tessere bianche, e lo spray per patinarle.
Per poter funzionare, le tessere avrebbero dovuto superare ancora uno step: la programmazione dei codici. Operazione che gli inquirenti ritengono avrebbe dovuto essere affidata a un complice, con il quale i siciliani si erano dati appuntamento a Udine.
Riproduzione riservata © Messaggero Veneto