Carlo Pali da assessore nella giunta Braida a candidato sindaco

Sostenuto da un gruppo trasversale, le liste saranno civiche «Da completare i progetti avviati o in fase di progettazione»



Carlo Pali, attuale assessore all’urbanistica, lavori pubblici, ambiente e patrimonio nella giunta guidata da Valter Braida (che non intenderebbe ricandidarsi) rinnova il suo pluriennale impegno politico - amministrativo candidandosi come sindaco.

Già in maggioranza negli ultimi 15 anni, Carlo Pali è supportato da un ampio e trasversale gruppo definito e frutto di una serie di incontri con le comunità.

«Fare politica vuol dire prendere decisioni con la logica del buon padre di famiglia – dice Pali –, amministrare con buon senso per dare risposte alle istanze dei cittadini e formulare proposte che soddisfino esigenze e aspettative. Le liste che si stanno costituendo sono civiche e inclusive, aperte a tutte le sensibilità politiche, guardando in primis alla persona e non all’appartenenza partitica. Il gruppo è composto da persone che hanno maturato competenze ed esperienze diverse e che vogliono dare il proprio contributo con passione e con una chiara visione del futuro, ascoltando i concittadini, confrontandosi e valutando con la propria coscienza, che vedono le diverse sensibilità come una ricchezza, avendo a cuore la propria comunità e che lavoreranno in maniera disinteressata per renderla migliore».

Una candidatura che nasce anche dalla volontà di completare i tanti progetti avviati o in fase di progettazione. «Negli ultimi anni molto è stato fatto, ma dobbiamo sempre puntare a migliorare e questo gruppo ha le capacità per farlo».

Sono stati cinque anni intensi per il suo assessorato: «Ci sono molte opere pubbliche già finanziate e programmate che nei prossimi mesi e anni saranno realizzate, come le infrastrutture nelle zone industriali, tra cui la bretella che collega la Palmarina alla statale, la realizzazione di alcune rotatorie, marciapiedi, manutenzioni necessarie per una maggiore sicurezza e la rete di piste ciclabili comunali. Ovviamente altre saranno pianificate ascoltando anche le esigenze dei cittadini». —



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