Carigo, De Martin candidata interna

Ex vicepresidente della Provincia, subentrerà a Gianluigi Chiozza alla presidenza dell’ente
Di Vincenzo Compagnone
Bumbaca Gorizia Presentazione Musica cortese ©Foto di Roberto Coco
Bumbaca Gorizia Presentazione Musica cortese ©Foto di Roberto Coco

Alla fine è prevalsa la soluzione interna: salvo sorprese dell’ultima ora, sarà Roberta Demartin, cormonese, ex vicepresidente della Provincia, a subentrare a Gianluigi Chiozza alla presidenza della Fondazione Carigo. Il suo nome, che il Messaggero Veneto aveva già ipotizzato in una terna di papabili facenti parte del Consiglio d’indirizzo dell’ente di via Carducci, è emerso nella riunione informale che l’organismo ha tenuto martedì sera nell’intento di concretizzare un orientamento manifestatosi da qualche tempo, quello cioè di evitare possibili spaccature derivanti da candidature esterne. In vista della fatidica data del 29 aprile, allorchè scadrà il mandato di Chiozza e, dopo l’approvazione del bilancio, il Consiglio d’indirizzo sarà chiamato a rinnovare completamente i vertici della Fondazione, verrà dunque presentata da almeno cinque membri dell’organismo – che ne annovera 17 - una lista unitaria comprendente presidente, vicepresidente, altri 4 membri del Consiglio d’amministrazione, oltre a tre revisori dei conti. Il ruolo di “vice” della Demartin sarà ricoperto con ogni probabilità dal docente universitario Georg Meyr, coordinatore del corso di laurea in Scienze diplomatiche e internazionali di Gorizia. Finiscono così nel cestino altri nominativi le cui candidature, a partire da quelle degli avvocati Sergio Orzan e Paolo Comolli, non sono in realtà mai veramente decollate, non trovando grossi consensi da parte di coloro ai quali spetta il voto. Anche nel corso della riunione di martedì sera è stata sottolineata l’importanza di una soluzione condivisa nel momento in cui la Fondazione, principale “cassaforte” dell’Isontino e unica associazione che rappresenta l’intero territorio provinciale dopo la nascita delle Uti, necessita di un cambio di passo che presuppone appunto scelte il più possibile unitarie.

Roberta Demartin, 51 anni, friulana residente a Cormons,è laureata in Scienze politiche ed è collaboratrice amministrativa dell’Arpa Fvg. Sindaco di Moraro dal 1995 al 1999, è diventata consigliere provinciale nel 1997. Dal 2003 al 2006 è stata assessore alla Cultura nella giunta ulivista presieduta da Giorgio Brandolin, per poi diventare vicepresidente, in quota Margherita, della prima giunta Gherghetta dal 2006 al 2011, con deleghe alla Cultura, al Turismo e alle Comunità linguistiche, Da allora non ha più ricoperto ruoli politico-amministrativi.

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