Capodanno in piazza, barriere agli ingressi e controlli anti-spray

Ai varchi saranno installati metal detector e blocchi di cemento. A Udine ammesse le bottiglie di vetro, a Pordenone invece sono vietate
Udine 31 Dicembre 2017. Capodanno 2018. © Foto Petrussi
Udine 31 Dicembre 2017. Capodanno 2018. © Foto Petrussi

Barriere anti-tir, controlli con i metal detector e gli steward a dare manforte alle forze dell’ordine. Ma quello che Udine festeggerà in piazza Primo maggio non sarà un Capodanno blindato. Il dispositivo di sicurezza sarà messo a punto in maniera compiuta stamani, nel corso di una riunione tra i funzionari della polizia e il Comune, che organizza assieme all’agenzia Contatto i festeggiamenti di San Silvestro in piazza. Non sono previste restrizioni particolari per gli spray al peperoncino, neppure dopo i fatti della discoteca di Corinaldo, dove hanno perso la vita sei persone: dalla questura fanno sapere che le bombolette potrebbero tuttavia essere trattenute da agenti e vigilantes e restituite a fine serata.

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Sì al vetro

Non sarà vietato introdurre nell’area dei festeggiamenti bottiglie e bicchieri in vetro. «Non possiamo impedire alle persone che raggiungeranno la piazza per celebrare l’arrivo del nuovo anno di brindare con un bicchiere di spumante», spiega il vicequestore vicario, Luca Carocci. «Chiederemo al Comune di predisporre, assieme a Net (l’azienda che si occupa della raccolta e del trattamento dei rifiuti, ndr) di aumentare il numero di contenitori dove conferire bottiglie e recipienti vuoti. Allo stesso tempo sensibilizzeremo gli steward in servizio affinché vigilino per evitare l’abbandono sull’asfalto delle bottiglie».



New jersey anti-tir

Come già accaduto lo scorso anno, Giardin Grande sarà “protetto” dai blocchi in calcestruzzo, i cosiddetti new jersey, costantemente utilizzati dopo la strage sul lungomare di Nizza del luglio 2016, quando un camion lanciato a folle velocità falciò e uccise 84 persone. Ai varchi d’accesso saranno effettuati controlli a campione con i metal detector, con gli addetti di sicurezza incaricati dal Comune che coadiuveranno poliziotti e carabinieri.

Spray al peperoncino

Non sono previsti divieti per le bombolette di capsicum. «Non avrebbe senso vietarlo per un evento di questo genere», spiega il questore, Claudio Cracovia. E il suo vice specifica: «Non ci sono provvedimenti specifici in vista: se qualcuno verrà trovato in possesso dello spray potremmo invitarlo a lasciarlo in custodia agli steward per la durata dell’evento. In ogni caso, l’effetto della zaffata all’aria aperta non è neppure paragonabile alla reazione che il peperoncino causa in un ambiente chiuso», indica Carocci.

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Udine 31 dicembre 2014 capodanno piazza primo maggio Telefoto Copyright Petrussi Foto Turco Massimo


«Nessun rischio»

Il questore specifica poi che non esiste «alcun profilo di rischio o segnali di minacce» legati ai festeggiamenti in piazza Primo maggio. «Molti sindaci hanno già dato disposizioni precise in merito all’utilizzo dei botti, vietandone l’utilizzo: anche da parte nostra sensibilizzeremo i primi cittadini che non hanno adottato ordinanze a mettere in campo misure restrittive in questo senso». Ieri la commissione pubblici spettacoli ha dato il via libera al programma della serata di San Silvestro a Udine, “promuovendo” anche lo show pirotecnico senza esplosioni con il quale il capoluogo friulano saluterà l’arrivo del 2019. I giochi di luce raggiungeranno un’altezza di 20 metri, mentre nell’area da cui i fuochi partiranno sarà ricavata una zona-cuscinetto interdetta al pubblico.

A Pordenone solo bicchieri di plastica

Presidio interforze con carabinieri, guardia di finanza, polizia di Stato e municipale, divieto di utilizzare bicchieri di vetro e attenzione massima a eventuali presenze “sospette” anche se allo stato attuale non dovrebbero servire né l’installazione di blocchi anti-tir o metal detector in piazza XX Settembre per il concerto-show del 31 dicembre né controlli ad hoc sugli spray. Ecco, in sintesi, il presidio di sicurezza che sta prendendo forma a Pordenone in vista del Capodanno, tema che è stato al centro della riunione tecnica prenatalizia di coordinamento e del confronto nell’ambito del comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica presieduto dal prefetto Maria Rosaria Maiorino.

«L’attentato di Strasburgo, in particolare, ci ha indotto a far scattare un allertamento ulteriore – spiega Maiorino – intensificando in questi giorni scanditi dalle festività natalizie i controlli e i pattugliamenti per quanto riguarda gli obiettivi sensibili, a cominciare dai luoghi dove si svolgono manifestazioni e cerimonie sacre, o nei luoghi di ritrovo più frequentati. Questo rafforzamento dell’apparato di sicurezza proseguirà anche nei prossimi giorni e particolare attenzione sarà riservata alla festa in piazza XX Settembre a Pordenone in programma la sera del 31 dicembre, considerando che è previsto un afflusso di migliaia di persone».

«Quella sera – continua il prefetto – ci sarà un presidio interforze che vigilerà sulla piazza e ci sarà il divieto di utilizzare bicchieri di vetro. Da sottolineare che sarà comunque una presenza non invadente. L’obiettivo è infatti conciliare l’esigenza di garantire la sicurezza con la necessità di non causare un disagio e non impedire che i cittadini possano godersi il clima di festa in tranquillità e serenità. Vogliamo evitare di dare l’impressione di un territorio “militarizzato”». «Quanto alla questione degli spray al peperoncino – aggiunge il prefetto –, premetto che da ogni esperienza si possono trarre insegnamenti utili a migliorare il livello di sicurezza, compresa la tragedia avvenuta in terra marchigiana. Tuttavia è anche opportuno evitare di creare allarmismi eccessivi».

 

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