Caos in piazza per la protesta dei forconi

Niente forconi, come nel resto d’Italia. Anche a Gorizia il comitato 9 dicembre prosegue nella protesta contro le istituzioni, presidiando da ormai 72 ore piazza Municipio. Ieri sera, poco dopo le 18,...

Niente forconi, come nel resto d’Italia. Anche a Gorizia il comitato 9 dicembre prosegue nella protesta contro le istituzioni, presidiando da ormai 72 ore piazza Municipio. Ieri sera, poco dopo le 18, è scattato il tentativo di blocco pacifico del traffico tra la piazza su cui s’affaccia il Comune e via De Gasperi.

Una trentina di manifestanti (tra i quali anche l’ex assessore comunale Sergio Cosma), esattamente come successo lunedì, ha preso ad attraversare a passo di lumaca le strisce pedonali tra piazza Municipio e via Garibaldi, bloccando di fatto le auto in transito: per evitare ripercussioni più pesanti alla circolazione stradale pattuglie della Polizia locale hanno presidiato l’area, invitando gli automobilisti a scegliere percorsi alternativi. Sul posto, a monitorare la situazione, agenti della Polizia e della Digos.

Non sono escluse ulteriori azioni di protesta già a partire dalla giornata di oggi. «Rivendichiamo la nostra dignità, siamo gli zimbelli d’Europa – ha scandito Annamaria Morelli, portavoce del comitato -. Dobbiamo ribellarci, dobbiamo liberare l’Italia». Ben più accesa la protesta a Monfalcone, dove un migliaio di persone hanno bloccato per un paio d’ore la circolazione stradale già in mattinata. A ingrossare le fila della protesta centinaia di operai delle ditte che operano in subappalto per conto di Fincantieri negli stabilimenti di Panzano. Il corteo, partito da via Boito, ha raggiunto poco dopo le 11 piazza Repubblica, sede del municipio monfalconese. (chr.s.)

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