Cantina La Delizia troppo stretta: acquisita l’ex Friulvini di Zoppola

PORDENONE. Spazi troppo stretti per una produzione in aumento qual è quella dei Viticoltori La Delizia di Casarsa che ha deciso di comprare dal curatore fallimentare lo stabilimento della ex Friulvini di Zoppola. Dopo l’acquisto dei marchi della cantina, avvenuto un paio di anni fa, adesso è la volta del sito produttivo. L’operazione è stata annunciata ieri dal direttore, Pietro Biscontin.
Il 26 marzo, ha confermato il manager, sarà formalizzato l’atto dal notaio. Sulla scelta di procedere all’acquisto dell’immobile dal curatore fallimentare ha spiegato che «La Delizia ha bisogno di spazi e nella sede attuale, stretta tra Pontebbana da una parte e ferrovia dall’altra, non è possibile».
Il capannone acquistato è vuoto, ha aggiunto Biscontin, che non ha chiarito il prezzo né quanto servirà per la sistemazione e il riatto dell’immobile: «Una parte deve essere demolita e ricostruita - ha detto -, mentre per l’altra pensiamo a una ristrutturazione». I tempi non saranno brevi tant’è che per le crescenti esigenze di spazi «dobbiamo chiedere aiuto ad altre realtà» ha rimarcato Biscontin.
«Con questo acquisto contiamo di risolvere definitivamente il problema». Friulvini era una delle principali realtà vitivinicole regionali fino al fallimento decretato nel 2009. Due anni dopo sono andati all’asta i marchi acquisiti da La Delizia per poco più di 230 mila euro. Era rimasto il capannone, danneggiato gravemente da un incendio nell’aprile 2013, situato proprio difronte a Ideal Standard altra azienda in crisi e per la quale si sta cercando di riattivare la produzione. (d.s.)
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