Campoformido, tetto distrutto e casa inagibile: due famiglie ospitate da parenti

Il rogo divampato da una canna fumaria: pompieri al lavoro tutta la notte. I proprietari hanno potuto recuperare alcuni effetti personali

Viviana Zamarian
Il rogo che lunedì sera è divampato in una abitazione bifamiliare in via De Amicis a Campoformido
Il rogo che lunedì sera è divampato in una abitazione bifamiliare in via De Amicis a Campoformido

CAMPOFORMIDO. Il tetto parzialmente distrutto. Le stanze annerite dal fumo, la mansarda bruciata. L’abitazione bifamiliare in via De Amicis, al civico 5/1 e 5/2 (in cui vive una famiglia con quattro persone e i due nonni), in cui nel tardo pomeriggio di lunedì è divampato un incendio partito dalla canna fumaria è stata dichiarata inagibile dai vigili del fuoco che fino a martedì mattina hanno lavorato per spegnere il rogo e per le necessarie operazioni di bonifica.

La famiglia Del Torre è stata così ospitata da parenti. Martedì mattina, accompagnati dai vigili del fuoco – presente sul posto il funzionario Christian Marton – i proprietari hanno potuto rientrare nell’abitazione per prendere alcuni effetti personali.

La donna più anziana ha accusato un lieve malore ed è stata trasportata in ospedale per essere sottoposto a tutti gli accertamenti medici. Poco dopo le 18.15 di lunedì i vigili del fuoco del comando di Udine sono intervenuti con squadre della sede centrale, dei distaccamenti di Codroipo e Cividale del Friuli supportate da un’autoscala, un’autobotte, un’autobotte kilolitrica giunte sempre dalla sede di Udine e un’ulteriore squadra giunta da Pordenone (in tutto una trentina gli uomini impegnati).

All’arrivo sul posto dei vigili del fuoco buona parte del tetto, ventilato, era già in fiamme come anche un’ampia porzione di sottotetto. Tutti i componenti delle due famiglie residenti nello stabile erano già uscite dai loro alloggi.

Le operazioni di bonifica delle parti incendiate e messa in sicurezza sono proseguite per tutta la notte. Ancora in fase di accertamento le cause dell’incendio che presumibilmente è partito dalla canna fumaria per poi propagarsi a tutto il tetto. Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri.

Anche il sindaco Erika Furlani, appena informata del rogo, si è precipitata in via De Amicis. «Daremo tutto il supporto necessario alle due famiglie – ha riferito – che ora si trovano senza una casa hanno trovato ospitalità da alcuni parenti. Come amministrazione comunale, per quanto di nostra competenza, faremo il possibile».

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