Campionato della pizza, la rabbia dei napoletani: «Il friulano ha barato»

Udine, il due volte campione del mondo Albachiara chiede agli organizzatori di ritirare il titolo. «Collovigh non ha rispettato le regole sull’impasto e sul contenitore dell’olio di oliva»
Il friulano Lorenzo Collovigh festeggia la vittoria del campionato mondiale della pizza
Il friulano Lorenzo Collovigh festeggia la vittoria del campionato mondiale della pizza

UDINE. Napoletani in rivolta dopo la vittoria del friulano Lorenzo Collovigh, al campionato mondiale della pizza. I re della pizza partenopei non hanno digerito l’assegnazione del titolo al collega udinese e per questo, dopo aver letto e riletto il disciplinare, chiedono il ritiro del premio.

Lo fanno segnalando inesattezze sulla stesura della pasta, nel tipo di olio usato e sulle quantità degli ingredienti utilizzati.

Il maestro pizzaiolo (napoletano) contro il campione mondiale della pizza (friulano): "Ritirategli il titolo"


Il maestro pizzaiolo Attilio Albachiara, presidente dell’associazione Mani d’oro, patron del trofeo Pulcinella e due volte campione del mondo nella categoria “Pizza napoletana Stg”, oltre che ambasciatore della pizza napoletana Stg nel mondo, non ha dubbi e chiede la revoca del titolo per la preparazione della specialità tradizionale garantita che, a suo avviso, non rispetta i rigidi dettami che caratterizzano il concorso.

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Collovigh durante l’esibizione, sempre secondo Albachiara, non avrebbe rispettato l’arte dello stendere la pizza con lo schiaffo nella manipolazione dell’impasto, non indossava il cappello, ha utilizzato l’olio d’oliva in un contenitore di plastica senza indicare se fosse Dop o meno quando il disciplinare prevede solo «l’utilizzo della bottiglia o dell’agliara» e, infine, ne avrebbe utilizzato più di un cucchiaio.

A indispettire i pizzaioli napoletani, feriti nell’orgoglio, è stato anche il post di Collovigh pubblicato sulla sua pagina Facebook, in cui si vanta di come abbia gareggiato in una categoria in cui «ovviamente partecipano tutti napoletani, perché sono convinti come sempre di essere i migliori. Erano più di 170 in questa categoria e io ho vinto. Quindi almeno per 20 anni inchinatevi al campione del mondo e muti!».

Ma i napoletani non incassano e si preparano a rovinare la festa al vincitore. «Le clamorose violazioni al disciplinare della Pizza napoletana Stg – sottolinea il maestro pizzaiolo Albachiara – mi inducono a chiedere la revoca del titolo di campione del mondo di categoria a Collovigh e la relativa cancellazione dello stesso dall’albo dei vincitori Stg.

Fatta salva la totale serietà e l’impareggiabile trasparenza dell’organizzazione del campionato mondiale di Parma, mi preme stigmatizzare l’operato degli ispettori di gara», che non avrebbero dovuto assegnare la vittoria.

E se la palla passa agli organizzatori del campionato, Albachiara - che aveva «lanciato la sfida» con ironia anche a Carlo Cracco per la preparazione della sua rivisitata pizza margherita - chiede che per rispetto dei pizzaioli che hanno dimostrato di conoscere e seguire le regole, il nome di Collovigh non venga trascritto negli elenchi dei campioni Stg.

«Qualora, questa richiesta dovesse rimanere inascoltata – osserva – faremo valere nelle sedi più opportune le ragioni di tutti i pizzaioli rispettosi delle regole». —


 

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