Camion in fiamme alla Trans Ghiaia

PASIANO. Incendio lunedì sera in azienda ad un camion della Trans Ghiaia: torna la paura dell’atto doloso ma i carabinieri della Compagnia di Conegliano propende per la causa accidentale.
Il capitano Salvatore Gueli: «In base alla relazione dei vigili del fuoco propendiamo per la causa accidentale, ma visto il precedente stiamo indagando a fondo». Il precedente è costituito dal devastante incendio doloso che ha distrutto nove camion e due rimorchi nella sede aziendale di Arzene, avvenuto nella notte di San Silvestro. A quasi due mesi di distanza i vigili del fuoco tornano in una sede della Trans Ghiaia a spegnere un incendio. I pompieri di Motta di Livenza sono intervenuti lunedì sera, verso le 20, per spegnere le fiamme che divampavano da uno dei camion. Sul posto sono accorsi anche i carabinieri per i rilievi del caso. Secondo quanto spiegato dalle forze dell’ordine, l’incendio sarebbe scaturito per cause accidentali, per autocombustione di scarti di materiali non ferrosi, che si trovavano all’interno del camion. I vari materiali, tra cui scarti di lavori di falegnameria, avrebbero innescato una reazione chimica dalla quale si sarebbero sprigionate le fiamme. I carabinieri quindi sembrano propendere per la causa accidentale ma le indagini continuano per individuare con esattezza l’innesco dell’incendio e quindi le possibili cause.
Non c’erano stati invece dubbi sulla dolosità dell’incendio di Arzene divampato nell’ultima notte dell’anno, un quarto d’ora prima della mezzanotte. In quel caso il rogo si era sviluppato contemporaneamente da più focolai, divampando dall’interno delle cabine dei camion. Era stato trovato nell’area del cantiere anche un cancello aperto. Tra le ipotesi, l’ombra del racket, ma il titolare dell’azienda aveva negato fermamente di aver mai ricevuto minacce.
La Trans Ghiaia, guidata da Igino Tardivo, è un’azienda storica che opera da oltre trent’anni, è specializzata nel trasporto di materiali inerti e nel settore del movimento terra, in genere. Da qualche tempo, lavora anche rifiuti inerti. La clientela è costituita principalmente da produttori di calcestruzzi, conglomerati, prefabbricati, imprese edili e stradali, rivendite di materiali da costruzione, fornaci di laterizi ed enti pubblici. La sede legale ed il cantiere si trovano ad Arzene mentre la sede amministrativa è a Oderzo. ©RIPRODUZIONE RISERVATA
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