Cambi all’ufficio gip-gup Vernì passa al dibattimento

Lo definisce «una piccola Gallia nell’impero romano». E non fa molto, per dissimulare la malinconia con la quale si appresta a lasciarlo. Per Paolo Alessio Vernì, il magistrato che negli ultimi anni ha coordinato l’ufficio gip-gup del tribunale di Udine, è arrivato il momento di cambiare piano. Dalla settimana prossima, scenderà alle aule del dibattimento - quelle dell’area penale - e indosserà le vesti del giudice monocratico. Con funzioni, considerata l’anzianità di servizio, di presidente del tribunale collegiale (al posto della collega Carla Missera).
«I cambiamenti sono sempre positivi - si sforza di dire con il piglio garbato e sorridente che lo connota, rivolgendosi ai colleghi e a tutto il personale di cancelleria con cui ha lavorato negli ultimi due lustri - e dopo dieci anni in questo ufficio sono costretto per le regole della rotazione a spostarmi. Ma non posso non ammettere che andar via di qua mi dispiaccia molto». L’occasione per congedarsi è il rinfresco organizzato nell’aula del giudice per le udienze preliminari. Ci sono tutti i gip del presente e del passato recente (Paolo Milocco e Paolo Lauteri, da poco a loro volta trasferiti al civile il primo e al dibattimento il secondo), c’è la presidente della sezione penale, Angelica Di Silvestre, e dal palazzo della Procura arriva anche il procuratore facente funzioni, Raffaele Tito.
Nella sua crescita professionale, Vernì ha avuto modo di fare esperienza in vari settori della filiera giudiziaria. Ha iniziato al tribunale di Tolmezzo, ha continuato per dieci anni come pm alla Procura di Udine ed è passato infine al tribunale di Udine, con un intervallo alla sezione civile del lavoro e l’insediamento, dieci anni fa appunto, nell’ufficio gip-gup.
Da domani, a compensare la sua uscita ed ereditare le udienze del mercoledì sarà il collega Matteo Carlisi. Nonostante la giovane età (ha 36 anni), anche nel suo caso il corso della carriera conta già diversi incarichi: l’arrivo a Udine risale al settembre 2009 e lo vede occupare contemporaneamente il monocratico civile e il collegio penale e nel 2012 agli impegni udinesi si somma quello di giudice monocratico a Cividale.
Il numero dei gip-gup, tuttavia, è destinato ad assotigliarsi e, soprattutto, a perdere un collega molto stimato e apprezzato: nel giro di un mese, Roberto Venditti passerà al tribunale di Vicenza, sua città d’origine. Nell’ufficio, accanto a Carlisi, rimarranno invece Francesco Florit, Daniele Faleschini Barnaba ed Emanuele Lazzàro. A breve, a lasciare Udine, sarà anche il giudice dibattimentale Laura Alcaro.
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