Calderan tenta il record per salvare Paolo

Tenterà il suo 10° record del mondo: Max Calderan, classe 1967, pordenonese d’adozione, noto per aver attraversato i deserti correndo, approda a Jesolo per una nuova difficile impresa. Correrà per 24...

Tenterà il suo 10° record del mondo: Max Calderan, classe 1967, pordenonese d’adozione, noto per aver attraversato i deserti correndo, approda a Jesolo per una nuova difficile impresa. Correrà per 24 ore consecutive su e giù da una scala a chiocciola a due piani, struttura realizzata appositamente per lui, dalle 22 di domani alle 22.00 di sabato.

L’evento è a scopo benefico: Calderan correrà, infatti, per raccogliere fondi a favore di Paolo, un ragazzo di 15 anni affetto da una grave malattia del sangue, perlopiù ancor ignota, ma conosciuta nel ramo medico come porpora trombotica trombocitopenica idiopatica.

«La famiglia del ragazzo ha difficoltà economiche e non riesce a sostenere un eventuale percorso terapeutico che comprende un approccio globale a questo scenario: test genomico, fisioterapia, alimentazione, farmaci, assistenza e visite anche superspecialistiche » spiega Calderan. La location scelta per raccogliere fondi e tentare il record è Piazza Mazzini: «Volevo provare questo record a Dubai, ma ho scelto Jesolo perché amo l’Italia – dichiara Calderan –. Anche questa volta mi spingerò oltre il limite, per me correre una maratona è troppo facile». Durante lo svolgimento della prova, Max Calderan si fermerà per microcicli di sonno di 10 minuti, avrà a disposizione i servizi accanto alla scala e potrà mangiare e bere, ma senza fermarsi.

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