Caffè letterario Nuova gestione all’insegna della flessibilità
brugnera. Sconto del 50 per cento sul canone concessorio e diversificazione degli eventi culturali: la giunta Dolfi detta le linee guida per la nuova gestione del “Caffè letterario” a Villa Varda di Brugnera.
Il bando non è ancora stato pubblicato, ma la giunta comunale ha deliberato le linee di indirizzo per individuare il gestore. «Oltre ai requisiti generali per contrattare con la pubblica amministrazione e ai requisiti professionali per l’esercizio di somministrazione di alimenti e bevande» secondo quanto evidenziato dall’esecutivo, deve possedere «una solida esperienza nel campo della ristorazione e dell’organizzazione di eventi culturali». Oltre a questo si richiede «una buona cultura generale», nonchè la «conoscenza e padronanza della lingua italiana»
In particolare, il gestore dovrà essere in grado «di diversificare la progettazione culturale rispetto alle più diverse discipline e alle diverse tipologie di intrattenimento e performance», nonchè «di creare un sito web (newsletter) per dare informazione sulle attività in programma, sui menù del giorno, e archiviare i dati di partecipazione». L’obiettivo è far sì che il “Caffè letterario” costituisca «un punto di riferimento anche per la programmazione culturale dell’amministrazione comunale». Per agevolare l’avvio dell’attività la giunta Dolfi ha definito uno sconto scalare sul canone per i primi tre anni, del 50, 30 e 20 percento.
Nonostante il fallimento della prima gestione, l’amministrazione mantiene alte aspettative sul “Caffè letterario”, pensato come biglietto da visita per Villa Varda e per l’immagine dell’intero comune, ma anche un volano per il territorio, creando relazioni con le altre attività e associazioni locali. —
C.St.
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