Caffaro, la Regionepagherà i creditori
TORVISCOSA.
La Regione anticiperà i crediti ai fornitori di Caffaro Chimica srl. Intanto i creditori di Caffaro srl hanno già annunciato “opposizione” alla sentenza del Tribunale di Udine che estende l’amministrazione straordinaria (Prodi bis) anche a Caffaro srl, oltre che a Caffaro Chimica srl, ritenendo che in questa maniera non vengano tutelati i creditori di quest’ultima.
Interviene la Regione.
Ad annunciare la decisione di anticipare le somme ai creditori, «nel pieno rispetto delle normative vigenti», è stato ieri lo stesso presidente della Regione Fvg, Renzo Tondo, dopo aver incontrato il commissario straordinario Marco Cappelletto, per un esame complessivo della situazione dopo la decisione del Tribunale di Udine di inglobare nella Prodi bis anche alla Caffaro srl. Il colloquio con Cappelletto, è stato deciso a fronte «dei rilevanti riflessi che la vicenda Caffaro ha sul piano economico e sociale della Bassa Friulana e più in generale della Regione».
Dopo aver valutato positivamente la decisione del Tribunale, che pone i presupposti per la creazione di una situazione più favorevole sia per la cessione dei siti produttivi che per la tutela dei lavoratori e per la salvaguardia dell’ambiente, è stato affrontato lo scottante problema inerente le aziende fornitrici della Caffaro Chimica srl, che ora vantano crediti nei confronti della procedura. Visti i tempi della procedura stessa, Tondo ha manifestato la volontà della Regione di ricercare da subito soluzioni tecniche che possano consentire alla Regione stessa di anticipare queste somme. A questo proposito va rilevato che la Snia ha reso noto che il tribunale di Udine ha nominato per Caffaro Srl Mimma Grisafi giudice delegato e commissario giudiziale Marco Cappelletto.
Firmata la cassa integrazione.
Sempre ieri è stata siglata al Ministero del welfare a Roma la cassa integrazione straordinaria per 12 mesi per i 366 lavoratori dei siti di Torviscosa e Brescia. Alla sigla dell’accordo per la Cigs a Roma, erano presenti per il Ministero del Welfare i dirigenti Carucci e Gregori, per Caffaro i dirigenti Marinelli, Brun e Penaduce, il commissario Cappelletto, il rappresentante di Confindustria Udine Iaquinta, e le Fulc Udinesi e bresciane, Salvador, Di Lenardo, Filippi e Mauro con le Rsu aziendali.
L’accordo è stato siglato per 366 lavoratori, di cui 258 di Torviscosa e 108 di Brescia ,che però utilizzeranno la cassa integrazione soltanto secondo le contrazioni dell’attività produttiva, in base alle esigenze, appunto, della produzione. Dopo i 12 mesi previsti, se le manifestazioni di interesse diventeranno concrete, ci sarà la possibilità di rinnovare per altri 6 più 6 mesi la Cigs al fine di effettuare quegli interventi previsti dai piani industriali.
La Bertolini avanza.
Sul fronte, manifestazioni di interesse per l’intero sito di Torviscosa, oggi la cordata Bertolini-Tps Hidro, che ha già avuto la concessione del commissario straordinario per l’attività di produzione dell’impianto cloro paraffine, incontrerà Cappelletto al quale ribadirà il proprio interesse per lo stabilimento torviscosino.
Francesca Artico
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