Cafc apre una sede a Tolmezzo

Due gli addetti che opereranno in via Matteotti a partire dal 4 settembre 
Udine 8 Aprile 2014. Lavori Cafc in Viale Duodo. Telefoto Copyright Agenzia Petrussi Foto Press - Petrussi Diego
Udine 8 Aprile 2014. Lavori Cafc in Viale Duodo. Telefoto Copyright Agenzia Petrussi Foto Press - Petrussi Diego
TOLMEZZO. Missione montagna: l’attenzione di Cafc è estesa a tutti i territori, con una spiccata attenzione verso le aree che necessitano di maggiore vicinanza, prime fra tutte quelle montane. A dimostrazione della politica aziendale di prossimità verso i cittadini. Tutto pronto per la nuova apertura della sede a Tolmezzo a partire dal 4 settembre: «Un chiaro segnale di presenza sul territorio – evidenzia il presidente Salvatore Benigno. «Sinergie ed efficienze in corso di perfezionamento riguardano i servizi all’utenza, il pronto intervento, i servizi tecnici, i magazzini ed altre funzioni aziendali che, accorpate, efficienza e qualità» aggiunge.


La sede Cafc diventerà centrale e si troverà in via Giacomo Matteotti 5b; due gli addetti, mentre gli orari dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 12.30 e il martedì e giovedì, oltre al mattino, anche nel pomeriggio dalle 14 alle 16.30.


Sul fronte degli investimenti, il presidente annuncia cantieri a Illegio per il rifacimento della rete distributiva acquedottistica e fognatura, e cantieri in partenza a Forni di Sopra.


Nel frattempo proseguono i lavori per l’estensione del telecontrollo, il cui funzionamento ha contenuto i danni provocati dal recente maltempo. Il telecontrollo di Cafc, ha permesso di intervenire in tempo reale nei momenti di emergenza provocati dal blocco dell’energia elettrica dell’Enel.


«Abbiamo provveduto a collegare alcuni impianti prioritari – rende noto Benigno – adesso stiamo lavorando per realizzare l’infrastruttura “dorsale” che permetterà di estendere i collegamenti agli impianti delle vallate Canal del Ferro Valcanale, Val Tagliamento, Valle del But». Si tratta della politica avviata da Cafc di estensione della rete di telecontrollo con il potenziamento dell’infrastruttura radio che consente di “sorvegliare” e acquisire dati di livelli e portate nei serbatoi e nei punti cruciali.


Cafc serve 477.697 abitanti e 120 Comuni, ovvero circa 207. 000 utenti; la sua rete acquedottistica è paria 5.982 chilometri; la rete fognaria annovera 520 impianti di depurazione e 32 case dell’acqua. Cafc è divenuta tra le maggiori società del Triveneto del settore e la recente aggregazione eleva la sfida che deve affrontare anche nei confronti di un regime normativo sempre più serrato.
(g.g.)


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