Cade un albero sui binari, bloccato un treno nel Pordenonese: a Sacile passerella danneggiata da una pianta

Vento e pioggia hanno creato disagi nella Destra Tagliamento, allagamenti nella Bassa friulana

Il treno rimasto bloccato sulla Maniago-Sacile
Il treno rimasto bloccato sulla Maniago-Sacile

SACILE. Un treno regionale è rimasto bloccato nella giornata di lunedì 1 luglio a seguito della caduta sui binari di un albero, lungo la linea Sacile-Maniago, fra Aviano e Budoia. A causa dell’incidente si sono verificati ritardi e soppressioni ed è stato attivato un servizio di bus sostitutivi.

L'albero caduto sulla passerella a Prà Castelvecchio a Sacile
L'albero caduto sulla passerella a Prà Castelvecchio a Sacile

Di misure ben superiori, invece, l’albero si è schiantato, nel pomeriggio di lunedì 1 luglio, sulla passerella a Prà Castelvecchio a Sacile: il ponticello inarcato sul fiume Livenza è stato chiuso con urgenza dal sindaco Carlo Spagnol. «Gli eventi metereologici hanno causato la caduta di un albero sulla passerella ciclo-pedonale di Prà Castelvecchio – ha comunicato il primo cittadino -. Il passaggio è attualmente impraticabile fino a nuova comunicazione».

Non c’è pace per il “ponte che balla” installato nel futuro Parco urbano: la passerella costruita tre anni fa non ha superato un collaudo a causa delle oscillazioni della struttura. Il transito ciclopedonale era aperto con una strozzatura centrale per ragioni di sicurezza e il crollo di lunedì 1 luglio ha messo fuori gioco il passaggio da Foro Boario a via Carducci.

E’ un’altra gatta da pelare per la sistemazione del ponticello al tavolo degli avvocati municipali e del progettista.

Un intervento dei vigili del fuoco
Un intervento dei vigili del fuoco

Il maltempo non ha risparmiato nemmeno la provincia di Udine. La pioggia battente ha causato disagi e allagamenti in diversi comuni soprattutto della Bassa friulana. In particolare sono stati colpiti dal maltempo i comuni di Rivignano Teor, Varmo e Ronchis dove, dal primo pomeriggio di lunedì 1 luglio, sono scattati gli interventi operando squadre dei vigili del fuoco dei distaccamenti di Codroipo, Latisana, Lignano con più mezzi.

Pioggia. Tanta pioggia. E poi fulmini, improvvise raffiche di vento con punte fino a 100 all’ora che hanno sradicato alberi, danneggiato tetti e costretto i vigli del fuoco a un super lavoro tra allagamenti e strade rese impraticabili dall’acqua.

A Pantianicco in tre ore, ieri pomeriggio, ne sono caduti 90 millimetri. Le prima richieste di intervento al comando di via Popone però sono arrivate già in tarda mattinata. Alle 11 in via Vittorio Veneto a Reana si è allagato un garage mentre in largo dei Cappuccini a Udine sono stati rimossi alcuni rami pericolanti. Alcuni alberi sono caduti a Grimacco in località Dolina e a Pavia di Udine, in via Casali Caiselli due corsie sono state completamente bloccato dal tronco di un grande albero. Altri alberi sono caduti a Drenchia e a San Pietro al Natisone.

Alle 15 è stato richiesto l’intervento dei pompieri in via Ginnasio vecchio, nei pressi di piazza XX settembre e del tribunale perché un tombino non riusciva più a ricevere l’acqua. A Grimacco altri alberi sono caduti danneggiando i cavi della corrente elettrica e a Rivignano Teor, in via Silvio Pellico il seminterrato di un’abitazione è stato invaso da mezzo metro d’acqua. Un altro palo della corrente elettrica è stato abbattuto a Ronchis di Latisana lasciando via Nagoris senza elettricità. Sempre a Ronchis, in via Bolzeto, è stato parzialmente scoperchiato il tetto di un’abitazione e alcuni alberi sono finiti addosso a un condominio. Un camion è finito fuori strada in via Latisana a Rivignano Teor e in via Tullio a Udine sono stati segnalati dei rami pericolanti.

Disagi sulla strada provinciale 43 da Torsa a Pocenia, bloccata dal crollo di un albero. Alle 17 in via Giovanni Guerin a Ronchis alcuni alberi hanno tranciato i cavi della corrente mentre in viale delle Ferriere a Udine è stato segnalato un albero pericolante di 4 metri. A Cividale in viale Gemona un altro albero si è abbattuto su due auto in sosta senza fortunatamente ferire nessuno. Via San Lorenzo a Codroipo è finita sott’acqua come anche via Varmo, via Ottavo Bersaglieri, via Volturno (chiusa al traffico) a Rivignano Teor dove è stato parzialmente allagato anche il ristorante Al Diaul.

Attimi di paura poi intorno poco dopo le 18 quando un’auto è rimasta in panne nel sottopasso che collega Pradamano e Lovaria. Anche in quel caso fortunatamente non ci sono stati feriti.

A Pocenia nel tardo pomeriggio sono caduti due pali dell’illuminazione in direzione Torza mentre a Ronchis il tetto di un’abitazione di via Bolzedo ha subìto danni e in via Giuseppe Garibaldi un’altra casa è stata quasi completamente scoperchiata essendo stati divelti circa 100 metri di tetto. Intorno alle 19 due abitazioni si sono state parzialmente allagate in via Cavour a Rivignano e a Varmo. A Talmassons la provinciale 7 è rimasta bloccata da un albero. A Pozzuolo del Friuli la carrozzeria 2000 di via Quarto Genova si è trovata più di un metro d’acqua in officina e alle 18.55 un’automobile è rimasta bloccata a causa dell’acqua nel sottopasso dell’autostrada in via Conceria.

A Teor anche gli uffici comunali di via Roma sono stati invasi dall’acqua e a Ronchis un camino è rimasto a penzoloni sulla strada. Le raffiche di vento hanno letteralmente sradicato anche tre cipressi nel cimitero di Campomolle frazione di Rivignano Teor e altri due sono rimasti danneggiati così come alcune tombe.

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