Cade in casa a San Daniele, la trovano dopo due giorni

La signora Maria Taboga Malagò, 86 anni, storica titolare dell’omonimo ex panificio-pasticceria di via Teobaldo, Ciconi da qualche giorno non apriva le imposte della propria abitazione, posta proprio sopra l’attività dove ha lavorato prima con il marito, il figlio e la nuora e poi da sola per una vita intera.

A notare il particolare una delle vicine di casa. La signora, insospettita, prima di dare l’allarme si è informata con alcuni dei residenti che abitano nei pressi del civico 25 di via Teobaldo Ciconi. Effettivamente la signora Maria, che abita da sola, da un paio di giorni non si vedeva in giro e non rispondeva nè al telefono nè al campanello. Da qui la decisione di andare dai carabinieri a chiedere aiuto.

I militari della locale stazione prima di intervenire hanno chiamato prima il figlio Vincenzo che risiede in Lussemburgo e poi la nipote Maria Fernanda che abita in Spagna. Accertato che la signora Maria non è da loro per qualche giorno di vacanza, la decisione di intervenire.

Uno dei vicini, Michele Testa mette immediatamente a disposizione una scala. Uno dei carabinieri intervenuto sul posto con la pattuglia sale al secondo piano dalla parte del giardino e, spaccato il vetro dell’infisso, si introduce all’interno dell’appartamento.

La signora è riversa a terra con il viso gonfio rivolto al pavimento. Il carabiniere le rivolge qualche domanda: la signora è vigile ma non ricorda i dettagli dell’incidente domestico, e, pur essendo molto provata, trova la forza di scherzare con chi la sta salvando.

L’anziana, che secondo i primi accertamenti risulta a terra da non meno di 36 ore, è stata portata in ambulanza al Sant’Antonio dove è stata ricoverata. La signora Maria è molto nota in città in quanto titolare del panificio che porta il nome del marito.

Donna instancabile, Maria si alzava all’alba e lavorava ben oltre l’orario di chiusura del suo negozio. Anche oggi, all’età di 86 anni, la signora continua a dimostrare una grande forza: ogni giorno, munita del suo carrellino portaspesa, si reca a piedi dalla propria abitazione fino al supermercato di via Valeriana a fare la spesa.

E proprio sul tavolo della cucina l’anziana aveva ancora la spesa fatta due giorni fa, prima della caduta, episodio nel quale gli inquirenti escludono nella maniera più assoluta il possibile intervento di terzi.