Cade da un’impalcatura, operaio grave

SAN GIORGIO DI NOGARO. Operaio rumeno cade dalle impalcature delle costruende paratie del Canale di Panama, nello stabilimento Cimolai di San Giorgio di Nogaro, riportando un trauma al rachide dorsale per il quale è ricoverato in prognosi riservata all’ospedale Santa Maria della Misericordia a Udine. Le sue condizioni sono gravi, ma non sarebbe in pericolo di vita.
L’infortunio è accaduto verso le 10.30 di ieri mattina, quando Gheorghe Baschir, 27enne residente a Nervesa della Battaglia, in provincia di Treviso, stava lavorando sulla struttura a ponteggio delle paratie alta una ventina di metri dal suolo, quando, improvvisamente è caduto dal piano superiore di una delle impalcature compiendo un volo di circa cinque metri e andando a “planare” sul pianale inferiore.
L’impatto è stato forte, ma comunque contenuto, e ha limitato il “danno” di una possibile caduta a terra, dalla quale si sarebbe difficilmente salvato.
Baschir è stato subito soccorso dai colleghi, che hanno immediatamente dato l’allarme, e sul luogo dell’incidente è arrivato l’elisoccorso del 118 assieme a un’ambulanza. Il giovane era comunque cosciente e ha continuato a parlare con i sanitari mentre gli stavano praticando i primi soccorsi.
Dopo averlo stabilizzato, è stato elitrasportato al nosocomio udinese, dov’è stato ricoverato a seguito del trauma subito. Come dicevamo, le sue condizioni sono serie, ma non sarebbe in pericolo di vita.
Scossi per quanto accaduto i colleghi, anche se rassicurati dal fatto che il giovane fosse rimasto cosciente. Come si ricorderà, un fatto analogo era accaduto nello stabilimento della Cimolai in occasione della realizzazione di una nave da crociera della Carnival; anche in quel caso l’operaio era caduto all’interno delle paratie della nave, con un volo di qualche metro, riportando qualche frattura, ma avendo salva la vita. Sul luogo dell’infortunio, per i rilievi del caso, i Carabinieri della Stazione di San Giorgio di Nogaro e i responsabili dell’Azienda sanitaria per la sicurezza sul lavoro.
Come è noto, la Cimolai sta realizzando 16 paratie delle chiuse del Canale di Panama e provvederà anche alla loro installazione; l’opera dovrebbe essere conclusa in occasione del centenario della struttura, nel 2015.
La nuove chiuse consentiranno di aumentare la portata del Canale, raddoppiando il numero delle navi che potranno attraversarlo e triplicandone la dimensione. Sarà consentito il passaggio delle “post-Panama”, navi con una lunghezza superiore ai 360 metri, circa 50 di larghezza e 15 di profondità, che attualmente non riescono a transitarvi con evidenti danni economici all’area.
Le 16 chiuse realizzate dalla Cimolai sono costituite da lamine di alluminio alte 28 metri, lunghe 58 e larghe 10, il cui peso varia dalle 3 alle 4 mila tonnellate l’una.
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