Burian dopo il weekend: crollo delle temperature e gelo in arrivo in Friuli

Colpo di coda dell’inverno all’inizio della settimana prossima con una potente ondata di freddo in arrivo dalla Russia. Tra i centri di calcolo, però, c’è ancora molta incertezza

Arriva la primavera con la “Candelora” che porterà sole e temperature in alcune zone, anche del Nord, che sfioreranno i 20 gradi centigradi. Ma il detto “Se c’è il solo alla Candelora dell'Inverno semo fòra, ma se piove o tira vento, dell'Inverno semo dentro” quest’anno probabilmente non avrà seguito.

Motivo: alcuni modelli matematici e centri su supercalcolo vedono, per la settimana prossima, l’arrivo del “burian”, il freddo vento gelido proveniente direttamente dalle steppe russe in grado di far crollare i termometri e portare gelo e neve. Ne parleremo più avanti. 

Le previsioni per il Fvg
Sulle Alpi verso il confine con l'Austria sarà possibile qualche debole nevicata o del nevischio specie nel pomeriggio-sera. Su pianura e costa foschie e nebbie che in pianura di notte potranno favorire locali formazioni di ghiaccio al suolo. Vento moderato o sostenuto da nord-ovest in quota, con qualche raffica più forte su Alpi e Prealpi Carniche.

Neve prevista per il fine settimana: domenica, secondo l’Osmer, il cielo sarà nuvoloso, possibili anche precipitazioni. Venti moderati da nordovest in quota, bora sulla costa. Temperature sotto lo zero in montagna (Zoncolan, Lussari, Sappada). 


La Candelora
«Secondo la tradizione popolare dovremmo essere fuori dall’Inverno già da oggi con il sole presente su gran parte dell’Italia: purtroppo quest’anno sembra proprio che il motto non verrà rispettato».

Ad affermarlo sono gli esperti de ilmeteo.it. Infatti il tempo, nelle prossime ore, sarà soleggiato quasi ovunque, ma dalla prossima settimana tornerà l’inverno con NìKola, il nocciolo gelido russo in arrivo sull’Italia associato ad un crollo termico decisamente importante.

«Intanto spieghiamo bene di cosa si tratta la Candelora: il 2 febbraio, nella religione cristiana, si festeggia la presentazione di Gesù al tempio mentre per molte comunità la Candelora è vista come una sorta di rito che simboleggia la luce e l'uscita dalle tenebre cioè dall'Inverno. Per questo i nostri antenati si affidavano al tempo previsto il 2 febbraio per capire come sarebbe stata la fase finale dell’Inverno: come detto, questo 2023 molto probabilmente non rispetterà la tradizione».


Cosa potrebbe accadere dopo e il rischio Burian
Andrea Garbinato, responsabile redazione del sito www.iLMeteo.it, ricorda infatti che ci aspettano 4 giornate di bel tempo con sole prevalente, «ma da lunedì il meteo peggiorerà e torneremo nel pieno Inverno dettaglio.

Nel dettaglio l’Anticiclone della Candelora, cioè l’espansione dell’Anticiclone delle Azzorre su tutta l’Italia, porterà sole prevalente ed un graduale aumento delle temperature massime. Sono attese locali nubi marittime sulle coste tirreniche e un po’ di vento sulle Alpi, mentre oltralpe arriveranno abbondanti nevicate, in particolare in Austria.

Localmente queste nevicate interesseranno anche le nostre Alpi di confine. In generale però il tempo sarà buono fino a domenica.

La tendenza per la prossima settimana, invece, punta verso un drastico tracollo delle temperature, con neve non esclusa fino in pianura anche al Centro-Sud. «Al momento c’è molta incertezza da parte dei supercalcolatori a stabilire l’esatta traiettoria del nocciolo: secondo alcune elaborazioni potremo vedere l’inverno su tutta l’Italia con, ad esempio, anche la neve a Roma venerdì 10 febbraio; secondo altre corse modellistiche, in pratica calcoli di previsioni a media lunga scadenza, il freddo e la neve colpiranno solo il versante adriatico e in modo piuttosto rapido.

Di sicuro tornerà comunque il freddo, dopo una parentesi che addirittura riporterà lo zero termico oltre i 3500 metri nel weekend: come dire dal caldo al freddo in 24 ore, uno sbalzo che avvertiremo in modo rapido e deciso

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