Budoia, chiude anche la Junior 4 Ricollocata parte dei dipendenti

BUDOIA. Chiude a Budoia lo stabilimento Junior 4: parte dei 23 lavoratori saranno riassorbiti nella casa madre Mobil Record di Fontanelle di Treviso, per gli altri si farà ancora ricorso agli ammortizzatori sociali. Il nuovo piano di rilancio del gruppo passerà attraverso il dimezzamento dei lavoratori dell’azienda di Fontanelle e la chiusura di quella di Budoia. E’ stata firmata qualche giorno fa in Provincia la richiesta per il rinnovo della cassa integrazione straordinaria per ulteriori 12 mesi per i lavoratori della Mobil Record di Fontanelle. Ora l’accordo passerà al vaglio del ministero del Lavoro.
Il nuovo piano industriale ha individuato 130 esuberi nel personale aziendale, praticamente si prevede il dimezzamento del numero dei dipendenti, che attualmente sono circa 250. Per i 23 lavoratori della Junior 4, l’accordo prevede il riassorbimento della metà dei lavoratori nello stabilimento di Fontanelle, mentre per gli altri si farà nuovamente ricorso alla cassa integrazione straordinaria.
«Domani mattina (oggi per chi legge, ndr) – riferisce sinteticamente Roberto Martini di Filca Cisl Treviso-Belluno – incontreremo la proprietà e discuteremo degli incentivi per favorire l’uscita volontaria. Seguirà l’incontro con i lavoratori, ai quali illustreremo la situazione». La crisi della Mobil Record è esplosa un anno fa con il collocamento di parte dei lavoratori in cassa integrazione straordinaria. All’epoca si ipotizzava una cinquantina di esuberi e la ricerca da parte della proprietà di nuovi capitali. Nel 2009, inoltre, la Mobil Record aveva assorbito i 48 lavoratori della Mobil Sprint, la sede distaccata di Roncadelle di Ormelle di Treviso, in seguito alla decisione di chiudere lo stabilimento in un primo tentativo di riorganizzazione del gruppo.
Nella primavera scorsa, la compagine della società di Ettore Setten ha visto l’entrata di un nuovo socio, una società del Veneto Orientale, che ha deciso di investire nell’azienda di Fontanelle, e la presentazione di un nuovo piano industriale per il rilancio aziendale attraverso lo studio di una nuova linea di prodotto per affrontare il mercato internazionale. Il nuovo piano ha portato anche il numero degli esuberi nella sede di Fontanelle a 130 e alla chiusura della sede di Budoia. La Mobil Record produce camerette componibili, mentre la Junior 4 produceva camerette e arredo ufficio.
Sembra senza fine, la crisi del settore del legno arredo. Il mercato interno è praticamente fermo: la crisi economica e occupazionale, unita all’incertezza nel futuro, inibisce la domanda interna. Per la sopravvivenza delle aziende, l’unica certezza rimane puntare sui mercati esteri.
Claudia Stefani
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