Buco alla Pro Loco il nuovo presidente: ci servono fondi

PONTEBBA. Nessuna denuncia è stata ancora presentata al comando di stazione dei Carabinieri al riguardo dell’ammanco, nelle more del bilancio, accertato dal consiglio di amministrazione della locale Pro Loco Pontebbana. Ammanco che ha portato alla destituzione del presidente Maurizio Narcisi, già rimpiazzato nella riunione del direttivo di venerdì sera, da Walter Gitschtaler.
«Pur ritenendo ingiustificabile l’accaduto, non riteniamo creare il mostro da prima pagina – afferma il neopresidente ad interim –, anche in considerazione della buona volontà e della disponibilità dimostrata dall’interessato a rimediare al danno arrecato alla Pro loc». Quindi, per ora nessuna denuncia alle Forze dell’ordine? «Stiamo cercando, nel limite del possibile, di risolvere la questione ricercando un percorso extra giudiziale nel bene di tutti. E questa sera, nel consiglio di amministrazione prenderemo una decisione collegiale, anche al riguardo della denuncia. Sicuramente – annuncia Gitschtaler –, in questa occasione verranno anche ratificate le dimissioni da consigliere di Narcisi. Ciò che preme più d’ogni cosa a tutti è che l’attività della Pro Loco da 50 anni al servizio della comunità, possa ripartire lasciandosi alle spalle il difficile momento».
Si tratta, di un ammanco di qualche migliaio di euro che, però, diventa significativo per un bilancio annuale attorno ai 10 mila euro), per questo la preoccupazione di tutti in paese e il rammarico del sindaco Ivan Buzzi che ci tiene a ribadire l’attività di volontariato della Pro loco e di tutti coloro che ne fanno parte. Toccherà adesso al presidente pro tempore Gitschtaler e ai consiglieri che lo affiancano, Erika Cescutti nella veste di vicepresidente, Marina Macor, Michela Menes e Elisabetta Nassimbeni, trovare le soluzioni per superare il difficile momento della situazione finanziaria, in vista della prossima assemblea, già fissata per il 21 aprile.
Indubbiamente il momento è molto delicato per questa istituzione basilare per promuovere attività sociali e promozionali finalizzate a dare risalto anche alle tradizioni locali.
«Per questi motivi – non esita il presidente Gitschtaler – chiedo l’aiuto di tutti i cittadini per dare una mano per salvare la Pro loco che è un bene al servizio di tutti. Magari semplicemente tesserandosi, apportando così denaro fresco al sodalizio considerando che con un centinaio di tessere si potrebbe coprire il bilancio. È un appello che faccio anche perché potrà assicurare una buona ripartenza anche per il nuovo direttivo che sarà eletto dall’assemblea del 21 aprile».
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