Brusaferro: "Sugli asintomatici non molliamo. Epidemia largamente diffusa in tutta Italia"

"Sugli asintomatici non si molla". Lo dice il presidente dell'Istituto superiore della Sanità Brusaferro nel corso della commissione igiene al senato. Nei giorni scorsi le Regioni avevano chiesto al Governo di scrivere, nero su bianco, che quando non si riesce a fare il contact tracing si può rinunciare a fare i test ai contatti dei positivi senza sintomi. Si era già capito che il Ministero non era d'accordo e il Cts aveva fatto trapelare di non aver preso nemmeno in considerazione la questione. ma ora per la prima volta viene detto chiaramente. "È importante individuare gli asintomatici".
"Individuare le persone portatrici del virus è la prima frontiera per contenere l'infezione - sottolinea - tracciare le persone venute a contatto stretto" con i positivi è importante. Quando questa misura viene meno, perché il numero di casi è significativo, è particolarmente difficile poi poter far fronte".
Se ci sono "dieci persone da contattare si riesce, se sono mille diventa difficile". E aggiunge: "L'epidemia è largamente diffusa in tutta l'Italia e non più localizzata. L'indice Rt, che descrive la velocità di diffusione del virus, da l'idea della crescita che stiamo vivendo: è in tutte le regione superiore a 1 e molte realtà lo superano ampiamente".
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