Casi quasi raddoppiati in 24 ore: +406 positivi e 4 decessi. In Italia i nuovi contagi sono 24.991- Tutti gli aggiornamenti ora per ora

Aggiornamento ore 20.30. L'appello di Fedriga alle opposizioni: "Serve unità"
«Faccio un appello anche alle forze politiche di opposizione del Friuli Venezia Giulia: lavoriamo insieme per dare risposte alla comunità regionale, che ci chiede di non negare il futuro a queste imprese messe in grave difficoltà dalle scelte sbagliate di questo ultimo Dpcm». Lo ha detto il governatore Fvg, Massimiliano Fedriga, intervenendo alla manifestazione di protesta contro le misure dell'ultimo Dpcm, organizzata da Fipe-Confcommercio. Presente, tra gli altri, anche il sindaco Roberto Dipiazza. Nel pomeriggio, la risposta del segretario del Pd Fvg, Cristiano Shaurli: «Con i numeri di contagi e ricoveri che crescono noi siamo pronti a collaborare, per la salute dei cittadini e per dare misure di sostegno a chi oggi si sacrifica per evitare chiusure generali già decise in molti Paesi europei. Ci siamo per dare risposte concrete ai cittadini di questa Regione, già da questo assestamento. Non ci siamo per chiudere gli occhi davanti ai numeri né per irresponsabili polemiche».
Aggiornamento ore 18.42. A Udine riparte l'attività in Cardiologia, negativi gli operatori
L'Asu Fc ha comunicato che in seguito ad alcuni casi di coronavirus riscontrati nel reparto di Cardiologia dell'ospedale di Udine è stata disposta oggi una sanificazione straordinaria. I tamponi a cui sono stati sottoposti gli operatori sono risultati tutti negativi e l'attività è regolarmente ripresa, pur con alcuni rallentamenti.
Aggiornamento ore 18.20. Slovenia, il console: "Vietato attraversare il confine"
L'attraversamento dei valichi di frontiera è, in questo momento, assolutamente vietato sia per i cittadini italiani residenti in Fvg, in quanto provenienti da un territorio rientrante nel novero delle 14 regioni facenti parte della lista rossa slovena, che per i cittadini sloveni, anch'essi obbligati a non uscire neppure dai confini comunali in base alle direttive del decreto emanato dal governo Jansa». Lo ha detto all'Ansa la console slovena a Trieste, Tanja Mljac, intervistata sul fatto che i valichi minori non sono presidiati dalle forze slovene, dunque la circolazione internazionale e transfrontaliera sembrerebbe proseguire nonostante le limitazioni delle autorità di Lubiana. Qui il dettaglio.
Aggiornamento ore 18. Bini negativo al tampone. L'assessore alle Attività Produttive Sergio Emidio Bini è negativo al tampone. Bini si era sottoposto al test dopo il contagio del collega di giunta Graziano Pizzimenti che ieri ha comunicato di essere positivo al Covid19. I due assessori avevano partecipato entrambi a una lunga riunione nei giorni scorsi.
Aggiornamento ore 17.40. Focolaio in una casa di riposo a Cavasso Nuovo
Nel dettaglio dei dati relativi alla giornata di mercoledì 28 ottobre sul Covid-19 in Friuli Venezia Giulia. I quattro decessi registrati riguardano una donna di 94 anni di Pordenone morta all’pspedale di Pordenone e proveniente da una residenza per anziani, un uomo di 84 anni di San Quirino deceduto all’ospedale di Pordenone, un uomo di 89 anni di Sacile morto in una residenza per anziani, una donna di 86 anni di Trieste deceduta nella Rsa San Giusto. Lo comunica il vicegovernatore con delega alla Salute del Friuli Venezia Giulia, Riccardo Riccardi. Qui il dettaglio.
Aggiornamento ore 17.15. I dati nazionali. La crescita dei contagi non si ferma più. Seguendo un ritmo sempre più esponenziale i casi salgono oggi da 21.994 a 4.991, pur con il record assoluto di quasi 199mila tamponi, 24 mila più di ieri. Ad aggravare il bilancio anche 205 morti e altri 125 ricoverati nelle terapie intensive, mentre quelli nei reparti di medicina sono oltre mille. L’impennata più preoccupante è ancora quella della Lombardia, che in 24 ora passa da 5.035 a 7.558 nuovi contagi. Stabile l’aumento dei casi nel Lazio, mentre in Campania scendono da 2.761 a 2.427. Il bollettino Regione per Regione.
Aggiornamento ore 17.00. Tamponi di massa a Sappada, negativo il 94% delle persone
I primi risultati provvisori dello screening mediante tampone nasofaringeo per Covid-19, effettuato a Sappada dal 22 al 24 ottobre scorso, rilevano come si sono sottoposti al test 940 su 1292 abitanti, pari al 72,76% della popolazione. I nuovi positivi individuati dal tampone sono 22 (2,34% dei 940) mentre sono 16 (1,70%) i pregressi positivi e ripositivizzati ancora attivi. Sono 890 (94,68%) i negativi al test di cui 859 (91,38%) mai risultati positivi e 31 i guariti (3,30%), una persona è deceduta (0,11%). Qui il dettaglio.
Aggiornamento ore 16.30. Lettera-appello del direttore del Pronto soccorso di Udine
"È ormai evidente che il nuovo coronavirus è tornato a colpire con una violenza che la maggior parte di noi non si aspettava, condizionando in maniera pesante la nostra vita quotidiana. Scuole, salute, vita sociale e lavorativa: tutto è di nuovo travolto e rimesso in discussione". Il direttore del Pronto soccorso di Udine, Mario Calci, ha scritto una lettera-appello alla popolazione: qui il testo.
Aggiornamento ore 16. Il bollettino. Oggi in Friuli Venezia Giulia sono stati rilevati 406 nuovi contagi (5.573 tamponi eseguiti) e quattro decessi da Covid-19. Lo ha comunicato il vicegovernatore con delega alla Salute, Riccardo Riccardi.
Le persone risultate positive al virus in regione dall'inizio della pandemia ammontano in tutto a 9.142, di cui: 2.992 a Trieste, 3.373 a Udine, 1.767 a Pordenone e 926 a Gorizia, alle quali si aggiungono 84 persone da fuori regione.
I casi attuali di infezione sono 3.766. Salgono a 35 i pazienti in cura in terapia intensiva e a 146 i ricoverati in altri reparti. I decessi complessivamente ammontano a 382, con la seguente suddivisione territoriale: 204 a Trieste, 85 a Udine, 82 a Pordenone e 11 a Gorizia. I totalmente guariti sono 4.994, i clinicamente guariti 34 e le persone in isolamento 3.551.
Aggiornamento ore 15. La situazione nel Pordenonese: oltre 500 casi, un morto. Sono 19 i nuovi contagi da Sars-Cov-2 in provincia di Pordenone, dove si è registrato un altro decesso, il 79º dall’inizio dell’epidemia. I positivi, in provincia, sono oltre 550, mentre il contagio si allarga nelle case di riposo e negli ospedali. Qui il ritratto della vittima.
Aggiornamento ore 14. La manifestazione a Trieste. Tovaglie bianche con tanto di piatti e posate come tavole imbandite, a terra, in piazza Unità d'Italia. E intorno, opportunamente distanziati, a gambe incrociate seduti a terra, ristoratori, camerieri, commercianti in genere, ciascuno con un cartello che indicava l'attività di appartenenza.
È la scenografica protesta dei commercianti organizzata questa mattina in piazza Unità d'Italia dalla Fipe (Federazione esercizi pubblici) contro le misure disposte dal recente Dpcm. Alla protesta hanno partecipato centinaia di persone, tra le quali i vertici locali delle categorie imprenditoriali e commerciali e anche comuni cittadini, oltre ai rappresentanti locali della politica. Le immagini e il punto da Trieste.
Aggiornamento ore 13.20. Quattro dipendenti contagiati in Prefettura a Gorizia. Il Covid-19 entra anche nella Prefettura di Gorizia. Quattro dipendenti sono risultati positivi al tampone. Sono asintomatici e le loro condizioni sono buone. A confermarlo il prefetto Massimo Marchesiello, negativo al test del tampone.
Il contagio costringe, ovviamente, la Prefettura a lavorare a scartamento ridotto. “Tutti gli ambienti sono stati igienizzati e non c’è motivo di preoccupazione”, sottolinea ancora il prefetto. E’ la prima volta che in Prefettura si registrano casi positivi. Durante la prima ondata non si erano registrati problemi e positività al coronavirus. La notizia.
Aggiornamento ore 12.15. Inaugurato nuovo punto tamponi. "Spostare i flussi e gli assembramenti dalle strutture ospedaliere al territorio è la motivazione alla base della scelta di aprire il punto tamponi e vaccinazioni nel padiglione dei congressi di Udine e Gorizia Fiere, a Martignacco. Si tratta di un ottimo modello di sanità pubblica che distingue l'attività di vaccinazione da quella di sorveglianza sanitaria con percorsi differenziati, mettendo in sicurezza cittadini e operatori sanitari; un modello che può essere utilizzato al di là della situazione emergenziale".
Lo ha affermato il vicegovernatore con delega alla Salute del Friuli Venezia Giulia, Riccardo Riccardi, all'inaugurazione del nuovo punto tamponi di Martignacco, cerimonia durante la quale ha ribadito l'esigenza di liberare le strutture ospedaliere dalle attività di prossimità "da trasferire più vicino alle persone". Qui per approfondire.
Aggiornamento ore 11.30. Brusaferro: "Sugli asintomatici non molliamo". "Sugli asintomatici non si molla". Lo dice il presidente dell'Istituto superiore della Sanità Brusaferro nel corso della commissione igiene al senato. Nei giorni scorsi le Regioni avevano chiesto al Governo di scrivere, nero su bianco, che quando non si riesce a fare il contact tracing si può rinunciare a fare i test ai contatti dei positivi senza sintomi.
Si era già capito che il Ministero non era d'accordo e il Cts aveva fatto trapelare di non aver preso nemmeno in considerazione la questione. ma ora per la prima volta viene detto chiaramente. "È importante individuare gli asintomatici". Qui le parole del presidente Iss.
Aggiornamento ore 10.30. Tamponi dai medici di famiglia. Fare un tampone rapido dal medico di famiglia costerà 18 euro se eseguito nello studio del professionista. Se invece verrà somministrato in una struttura delle asl al medico saranno pagati 12 euro. Questo è ciò che prevede l’accordo con i sindacati dei medici convocati nel pomeriggio di ieri dalla Sisac (Struttura Interregionale Sanitari Convenzionati). Qui il testo e le indicazioni dell'accordo.
Aggiornamento ore 9. Il sindaco di Carlino: chiedo tamponi per tutta la popolazione. È necessario sottoporre al tampone l’intera comunità di Carlino». È la richiesta rivolta dal sindaco Loris Bazzo e dal medico di famiglia Gianni Iucuzzo al Dipartimento di prevenzione dell’Azienda sanitaria Friuli Centrale: test per tutti i 2.783 abitanti, a fronte del consistente aumento dei contagi, ma soprattutto per limitare l’insorgere di focolai. Qui le parole del primo cittadino.
Aggiornamento ore 8.40. Sforna le pizze alle cinque di mattina per sfidare il Dpcm. Questo decreto vuole farci cambiare abitudini? Bene, vorrà dire che mangeremo in piena notte”. Fatmir Kurti, l’istrionico imprenditore albanese che solletica il palato dei suoi avventori più golosi nella sua pizzeria di via Bertaldia, a Udine, se n’è inventata un’altra delle sue. Leggi qui la storia.
Aggiornamento ore 8.15. Casi di Covid nelle scuole a Udine. Mentre le superiori hanno fatto partire la didattica a distanza al 75 per cento, arrivano le segnalazioni di nuove positività al Covid-19: un altro studente dello Stellini e un docente delle medie Manzoni.
Due nuove classi, dunque, sono in isolamento in attesa di tampone, una in ciascuna scuola. Per i ragazzi della Manzoni, il tampone è stato programmato per domani. È dunque salito a cinque, invece, il numero di classi dello Stellini che devono fare i conti con il virus. Nessuno dei casi, però, fortunatamente, ha dato origine a un focolaio. Qui per approfondire.
Aggiornamento ore 8. Il reparto di cardiologia resta aperto. A Udine, sono emersi alcuni contagi in Cardiologia, il reparto del Santa Maria è aperto e la Terapia intensiva è pronta ad accogliere, se si renderà necessario, alcune persone. Sono stati già effettuati nella giornata di martedì, 28 ottobre, i primi spostamenti. Qui il punto.
Aggiornamento ore 7.30. L'assessore Pizzimenti positivo al Covid. L’assessore regionale Graziano Pizzimenti è positivo al coronavirus. L’ex sindaco di Marano lagunare è al momento asintomatico e si trova in buone condizioni di salute. Pizzimenti ha ricevuto ieri nel tardo pomeriggio l’esito del tampone, effettuato a causa della positività di un parente nell’ambito delle ormai consuete attività di tracciamento. Nessun altro componente della giunta risulta positivo e il presidente Massimiliano Fedriga non incontra di persona il suo assessore alle Infrastrutture da una decina di giorni. Qui l'articolo.
Aggiornamento ore 7. Pontebba, chiuso il centro per disabili. C’è un nuovo caso di positività che fa scattare la chiusura del Centro socio riabilitativo ed educativo (Csre). Una delle sette persone che frequentano quest’ultima struttura è risultato positivo al coronavirus. Si tratta di un ragazzo di Pontebba, che ha manifestato una febbre improvvisa nel centro alcuni giorni fa.
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