Brusaferro lascia l’Iss e torna professore a Udine
Era a capo dell'istituto superiore di sanità dal 7 gennaio 2019, attraversando interamente gli anni più duri della pandemia. Ora rientra nel suo ruolo di professore ordinario di igiene generale ed applicata all’università friulana

UDINE. «Sono stati anni “storici e straordinari” dove l’istituto superiore di sanità è stato chiamato ad un incessante e totalizzante impegno che ha richiesto il contributo di tutte le sue componenti. È proprio grazie a questo impegno che la consapevolezza nel nostro Paese di quanto sia rilevante ed essenziale la presenza di Iss per promuovere e tutelare la salute è oggi ancor più largamente diffusa».
Con queste parole il presidente dell'Istituto superiore di sanità, Silvio Brusaferro, ha salutato con una lettera l'istituto.
Gli ultimi incontri con i direttori e lo staff si sono tenuti solo questa mattina, poche ore prima di incontrare il ministro della Salute Orazio Schillaci che gli ha comunicato la decisione sul successore Rocco Bellantone, ex direttore di medicina al Policlinico Gemelli.
Brusaferro era a capo dell'istituto dal 7 gennaio 2019, attraversando interamente gli anni più duri della pandemia.
Un lungo applauso e parole di riconoscenza per l'operato, sono state rivolte da parte dei direttori a Brusaferro, con l'apprezzamento per «l'impegno» e «l'onestà».
«In questi 4 anni abbiamo traguardato assieme diverse trasformazioni ed evoluzioni organizzative, amministrative e strutturali dopo averle concordate nell'autunno 2019. Iss ha acquisito nuove competenze e partecipazioni a reti nazionali e internazionali ed è attore protagonista nel gestire alcune delle progettualità nazionali ed europee più rilevanti per la salute del Paese».
Da martedì 12 settembre Brusaferro, come lui stesso ha spiegato, rientra nel suo ruolo di professore ordinario di Igiene Generale ed Applicata all’Università di Udine «ed in questa veste continuerò ad occuparmi ed impegnarmi per la Sanità Pubblica e sono certo che, con molti di voi, non mancheranno le occasioni di collaborazione e sinergia».
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