Brugnera, è boom di matrimoni a Villa Varda

La dimora storica è scelta anche da coppie formate da giovani e meno giovani (alcuni in seconde o terze nozze) provenienti da fuori comune e pure dal Veneto

BRUGNERA. È boom di matrimoni a Villa Varda di Brugnera, dove si celebrano almeno due cerimonie al mese.

Sposarsi a Villa Varda è diventato molto più facile grazie anche alla disponibilità della macchina amministrativa. Occorre pagare un’imposta per concretizzare quello che può essere definito un sogno da molte coppie.

E c’è di più. Non si sposano, infatti, solo coppie di Brugnera, ma anche quelle formate da giovani e meno giovani (alcuni in seconde o terze nozze) provenienti da fuori comune e pure dal Veneto.

L’affitto del Canevon per ospitare il catering è di mille euro. Per scegliere questo posto incantevole occorre dunque mettere mano al portafoglio, ma si può anche fare un piccolo sacrificio.

Si va da un minimo di 350 euro a un massimo di 500 (a seconda dell’uso del piano terra) per poter ospitare la cerimonia, compatibilmente con un giorno nel quale il personale del Comune è in servizio. Una cifra tutto sommato modica per un bilancio matrimoniale, solitamente ragguardevole.

Al pagamento della cifra vengono consegnate le chiavi alla famiglia che organizza lo sposalizio, con l’obbligo, chiaramente, di mantenere i locali così come si trovano.

«È un momento senza dubbio positivo per la valorizzazione di Villa Varda e anche questo picco di matrimoni aiuta a farla conoscere – dice l’assessore al turismo Ezio Rover – è uno dei più importanti biglietti da visita del territorio; ci rendiamo conto che Villa Varda è un gioiello da preservare e occorre avere cura di questo luogo. Finora però sta andando tutto bene. Sposi e invitati si comportano benissimo».

Entro pochi giorni si dovrebbe sapere qualcosa di più per la gestione del Caffè letterario, il punto di ristoro utile per trascorrere momenti in compagnia. Uno degli ostacoli però potrebbe essere costituito dalla burocrazia. Sembra difficile affidare la gestione e aprire in tempo utile per la fine dell’estate, anche perchè ad agosto molti saranno in ferie e Villa Varda rischia di essere poco frequentata.

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