Bottiglie, il design fa la differenza

L’azienda Vetri speciali esporta in 39 Paesi. Al Ponterosso i dipendenti sono 230

SAN VITO. L’abito non fa il monaco, ma un contenitore, nello specifico una bottiglia in vetro, può fare il prodotto che contiene. È probabilmente per questo che in Italia più di 1.500 piccoli produttori di vino, per differenziarsi nel mercato con i propri prodotti, chiedono bottiglie originali. E l’hanno certo capito alla Vetri speciali, azienda che ha sede a Trento e tre siti produttivi, tra cui il più grande e importante (230 dipendenti sui 640 di tutto il gruppo, il 60 per cento della produzione dell’intero fatturato) nella zona industriale Ponterosso di San Vito. Il sito produttivo sanvitese ieri ha aperto le sue porte (consentendo di guardare da vicino tutto il proceso produttivo, dalla materia prima al magazzino) a un ventina di giornalisti provenienti da tutta Italia, tappa di un tour sul ruolo del design nell’esaltare la bellezza del vetro, in funzione della migliore identificabilità del brand, promosso dall’associazione nazionale degli industriali del vetro, aderente a Confindustria. Un materiale riciclabile ed effettivamente riciclato, il vetro, che a San Vito diventa non soltanto forma, ma anche sostanza, ovvero valore aggiunto di un prodotto.

Vetri speciali a San Vito produce bottiglie per lo più per vini e distillati. Il mercato – legato dunque a quello del vino – c’è, tenendo conto anche dell’export. Vetri speciali esporta in 39 Paesi, in primis Spagna e Austria, ma nell’elenco figurano pure Cina e Giappone: emblematica la bottiglia da 18 litri per il sake, utilizzata nelle premiazioni dei tornei di sumo. Se infatti il mondo del vetro per il 97 per cento riguarda forme standard, Vetri speciali guarda al restante 3 per cento, producendo 6 mila forme diverse, per l’appunto “speciali”. «Non soltanto piccole aziende si rivolgono a noi – ha spiegato il direttore dello stabilimento sanvitese, Stefano Balzarin –: ci sono le multinazionali che ci chiedono bottiglie particolari per prodotti di nicchia».

La produzione giornaliera dell’azienda, nei tre stabilimenti, è di 900 mila bottiglie. La ricerca e il design, nella sede di Trento, sono il plus: sono ben 150 i disegni di bottiglie in vetro, proposti da clienti o dai designer interni, che ogni mese vengono trasformati in nuovi stampi per la produzione. Di svariate forme e dimensioni, con una gamma di 11 colori, le bottiglie vengono prodotte in grandi serie o, per soddisfare ogni esigenza, in piccoli lotti.(a.s.)

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