Borgo stazione dice addio al suo “ispettore” Nicola Luisi

È morto Nicola Luisi, l'“ispettore” di Borgo stazione. Persona discreta e affabile era di origine campana ma si era integrato felicemente nella società civile di Udine e del Friuli. Luisi era tra i fondatori del celeberrimo Coordinamento civico udinese “Borgo Stazione” nonché sodale e collaboratore dei vulcanici Circolo universitario friulano “Academie dal Friûl” e Movimento civico culturale alpino-Adriatico “Fogolâr Civic”.
«Pur in pensione restava un uomo delle Istituzioni, che aveva alle spalle una degna carriera in polizia, ma, animato da valido spirito partenopeo, rifuggiva da certa retorica e risultava in ultima analisi innanzitutto fedele all'umanità, alla verità, alla giustizia intesa in senso etico». Questo il ricordo di Luisi tracciato dal professor Alberto Travain, esponente del civismo udinese, che lo ha avuto al suo fianco per tanti anni nell’attività dei tre sodalizi. «Con lui cade un'altra colonna di una piccola/grande storia cittadina: quanti ricordi, quante battaglie combattute insieme per riqualificare il quartiere ferroviario. Dopo l'indimenticata 'presidente' Francesca De Marco, anche Luisi ora se n'è andato a guardare la città dall'alto! Punto d'onore è non dimenticare» ha commentato la storica portavoce del coordinamento di Borgo stazione, Laura Paviotti, ricordando l'instancabile azione svolta dal sodalizio rionale nel corso di circa un decennio, talvolta in sinergia, altre volte in costruttiva polemica con le Istituzioni poste a presidio del territorio.
Alle esequie, che sono state fissate per domani, alle ore 10.30, nella cappella del cimitero udinese di San Vito, è prevista, quindi, la partecipazione, con labari e insegne, del più vario associazionismo. Reltà locali cui Luisi garantì il proprio impegno.
Il Movimento civico culturale Alpino Adriatico “Fogolàr civic, assieme al Circolo universitario friulano “Acade,mie dal Friùl assieme al Coordinamento civico udinese di “Borgo stazione” vogliono ricordare così una persona che si è sempre speso per garantire alla città e all’associazionismo locale un valido contributo.
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