Border collie ucciso: il dibattito a “Telefrulla”

Ospiti di Marco Belviso il presidente di Federcaccia Viezzi e Rolando Della Vedova di Ekoclub
Di Giulia Zanello

Cacciatori friulani “esercito” da condannare? Chi sono realmente e quali sono le norme che regolano l’attività venatoria? Puntata dedicata al mondo degli animali, più in generale a quello delle “prede”, quella che andrà in onda stasera alle 21 su Udinese Channel, a seguito della vicenda di cronaca in cui un cacciatore ha sparato e ucciso un border collie, suscitando le polemiche e l’indignazione non solo delle associazioni animaliste.

Ospiti di Marco Belviso a “Telefrulla”, il presidente di Federcaccia Paolo Viezzi e il referente regionale di Ekoclub International Rolando Della Vedova, che discuteranno con il presidente dell’Organizzazione internazionale protezione animali della sezione di Udine, Edoardo Valentini, il delegato regionale della Lega abolizione della caccia, Alessandro Sperotto e Simona Bellusci, volontaria Oipa.

Incalzato dalle domande di Belviso, Viezzi, protagonista negli scorsi giorni di diverse polemiche a seguito delle sue dichiarazioni, ha voluto puntualizzare che «il ferimento di un animale occupa un grado sicuramente inferiore rispetto a quello di una persona, ma comunque si tratta di un reato e da ricondurre a un singolo, peraltro nemmeno iscritto a Federcaccia». Non si discosta di molto la posizione di Della Vedova: «Un atto da condannare, ma che non può essere ascritto all’attività venatoria e non può mettere in discussione il rapporto tra animali e caccia. Il cacciatore non spara a esemplari non cacciabili».

Non è d’accordo la Lac, rappresentata da Sperotto che solleva il problema di sicurezza e inquinamento del piombo nelle zone umide, proponendo la chiusura dell'attività venatoria in tutta la zona costiera della regione. E se per Sperotto l'unico business della caccia è quello «di muovere l'industria delle armi», per Valentini è «un’attività troppo ampia e libera, sulla quale è necessario rinormare e riregolare».

Tra i diversi temi toccati nell’acceso dibattito, il turismo venatorio, le diverse leggi sulla caccia e il recente regolamento per la cura e la detenzione degli animali domestici.

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