Boom di locali a Roveredo: c’è pure la pizza con la canapa

ROVEREDO IN PIANO. Se c’è qualcosa che a Roveredo proprio non manca sono le pizzerie, da asporto e no. La scelta è davvero ampia, tanto che sulla sola via XX Settembre sono quattro gli esercizi che...

ROVEREDO IN PIANO. Se c’è qualcosa che a Roveredo proprio non manca sono le pizzerie, da asporto e no. La scelta è davvero ampia, tanto che sulla sola via XX Settembre sono quattro gli esercizi che offrono questo tipo di pietanza, tre dei quali addirittura concentrati, uno a fianco dell’altro, nello spazio di qualche decina di metri. Anche se ogni locale si è saputo creare una propria clientela, una (sana) concorrenza non può mancare, basata su una differenziazione dell’offerta. C’è chi punta sulla ricchezza del menu, chi sul servizio di consegna a domicilio, altri sull’utilizzo di farine “alternative” al solito impasto. A questo proposito, c’è chi ha deciso di incuriosire i clienti, affezionati e potenziali, con un prodotto davvero inusuale: la pizza alla canapa.

«Un’eccellente risorsa di energia», recita lo slogan, ammiccante, del cartellone che pubblicizza la novità fuori dalla vetrina. E giù, poi, con la descrizione degli effetti “benefici” dell’aggiunta di questa pianta alla ricetta tradizionale di uno dei piatti d’eccellenza della gastronomia italiana. La canapa risulta molto nutriente, avendo un alto contenuto di amminoacidi essenziali che la rendono una fonte importante di proteine. Ricca di fibre, magnesio, vitamina E, antiossidanti, Omega 3, la farina di canapa è un “toccasana” per la dieta. Tra le altre proprietà, favorisce la digestione e aiuta la circolazione del sangue, oltre ad essere “vegan” e a non contenere glutine, il che la rende adatta al consumo anche da parte di chi soffre di intolleranze alimentari.

L’impiego di questa particolare pianta in cucina è una tendenza che sta prendendo piede, specie negli ultimi anni, nel nostro Paese, con il benestare del ministero della Salute. Anche se l’associazione mentale è quasi spontanea, la canapa alimentare non ha nulla a che vedere con la varietà dalla quale si estrae il principio attivo per il fumo. Certo può far specie che, in un paese di seimila anime, uno dei locali “storici” del centro cittadino (storico è il nome, ma la gestione è giovane) scelga di proporre un prodotto simile. Di certo la novità non ha mancato di solleticare l’interesse dei roveredani, tra i quali si sta diffondendo la curiosità di assaggiare la proposta gastronomica fuori dal comune. ©RIPRODUZIONE RISERVATA

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