Bloccati dalla nebbia sulla cima del Canin: salvati due escursionisti

Le persone sono state recuperate con l’elisoccorso nel pomeriggio del 25 luglio. Intervento del Soccorso alpino a Malga Fleons per recuperare una comitiva che si era smarrita

I mezzi intervenuti sul Canin
I mezzi intervenuti sul Canin

Dalle 15.40 alle 18.40 del 25 luglio le stazioni di Moggio Udinese e Cave del Predil del Soccorso Alpino, attivate dalla Sores, sono state impegnate assieme all'elisoccorso regionale e alla guardia di finanza in una missione di soccorso per due escursionisti di Treviso classe ’59 e ’62 bloccati nei dintorni della cima del Monte Canin, illesi, per nebbia.

La nebbia, unita alla pioggia, in un primo momento ha impedito che l'elicottero potesse raggiungerli; alcuni soccorritori intanto erano stati portati in quota per raggiungere a piedi i dispersi. L’elicottero ha così sorvolato la zona, virando poi sul versante sloveno: qui, a un certo punto, un varco fra le nuvole ha permesso di individuare i due escursionisti.

L’elicottero si è quindi avvicinato e ha fatto sbarcare un tecnico il quale, risalendo da un punto più basso a piedi, una volta raggiunti gli escursionisti li ha poi condotti al luogo iniziale di sbarco affinché venissero tratti in salvo.

Forni Avoltri

Il 25 luglio c’è stato un intervento anche a Forni Avoltri. Una comitiva di escursionisti di nazionalità tedesca ha chiesto aiuto intorno alle 18 al Nue112 per aver smarrito l'orientamento sopra Malga Fleons. Attivati dalla Sores le stazioni di Forni Avoltri e Sappada del Soccorso Alpino, la Guardia di Finanza, il distaccamento volontari dei vigili del fuoco di Forni Avoltri e l'elisoccorso, il quale però è rientrato a causa della scarsa visibilità. Gli escursionisti sono stati raggiunti e sono rientrati assieme ai soccorritori.

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