Bloccati dai passanti e arrestati

Due serbi in fuga con 4 Rolex (per 115 mila euro) sono stati rincorsi dal titolare di Ronzoni
Udine 27 Ottobre 2017 Italico Ronzoni © Petrussi
Udine 27 Ottobre 2017 Italico Ronzoni © Petrussi
«Fermatelo, fermatelo». Queste grida ieri mattina, poco prima delle 10.30, hanno interrotto il chiacchiericcio di piazzetta Lionello e tutti i passanti si sono fermati per capire che cosa stesse accadendo. C’erano due rapinatori in fuga con in tasca quattro orologi Rolex (valore circa 115 mila euro) e dietro di loro stava correndo e chiedendo aiuto a squarciagola Andrea Gremese, 56 anni, titolare della storica gioielleria Ronzoni di via Mercatovecchio.


I presenti, chi in un modo, chi nell’altro, hanno risposto al suo appello. Anche un anziano si è sistemato proprio nella traiettoria di uno dei due malviventi che, una volta giunti davanti al municipio, si sono separati. Uno si è diretto verso la galleria Bardelli, imboccando via Rialto. L’altro ha girato verso via Savorgnana e poi deviato verso via Cavour, per poi finire “all’angolo” sotto il portico di Banca Intesa. Entrambi sono stati bloccati e arrestati dalla polizia con l’accusa di rapina perché, oltre a mettere a segno il furto, non hanno esitato a spintonare una commessa e a colpire il titolare. Si tratta di Nikola Golubovic, 25 anni e Predrag Stojkovic, 48. Su disposizione del pm Luca Olivotto sono stati accompagnati in carcere.


Ma facciamo un passo indietro per capire, insieme allo stesso Andrea Gremese (uno dei soci che gestiscono l’attività) cosa è accaduto nel negozio. Verso le 10.15 ha suonato il campanello un giovane – Gobulovic – che già qualche giorno fa si era presentato chiedendo di poter vedere alcuni orologi, tutti Rolex. Ieri ha domandato di poter riesaminare gli stessi modelli per i quali aveva manifestato interesse mercoledì, in particolare un Pearlmaster in oro bianco e pietre preziose (prezzo 81. 200 euro), insieme a un Cellini con cinturino in pelle e ad altri due modelli. «Mia cognata Elisa ha tirato fuori quanto richiesto – racconta il gioielliere – e ha permesso al cliente di provare il modello più prezioso. Proprio allora un uomo (era il complice, Stojkovic,
ndr
) ha suonato, è entrato e ha tenuto la porta spalancata. In quegli stessi istanti il ragazzo, con una mossa fulminea, aveva già preso gli altri tre orologi che erano sul bancone. Immediatamente dopo – prosegue Gremese – i due sono scappati e io non ho esitato nemmeno per un secondo: li ho inseguiti. Si sono diretti verso la loggia del Lionello e poi in via Rialto. Io chiedevo aiuto con tutto il fiato che avevo e ho trovato la solidarietà di tanti, persino di un anziano. Vorrei ringraziare tutte queste persone che hanno cercato di bloccare i fuggitivi, chi con un braccio, chi con una gamba. Grazie, dunque, ai miei concittadini, al mio amico Cesare Bulfoni, a un poliziotto in pensione (Valentino Passaro,
ndr
) e agli agenti delle Volanti che sono subito intervenuti insieme ai vigili urbani». Gobulovic è stato fermato a due passi da via delle Erbe. Aveva ancora lui tutti e quattro gli orologi che sono stati recuperati e restituiti. Stojkovic è stato bloccato in via Cavour da Gremese che è stato anche raggiunto da calci e gomitate. Due pattuglie della Squadra volante che non si trovavano molto distante si sono precipitate sul posto e gli agenti, coordinati dal dirigente Marco Lovrovich, hanno effettuato gli arresti. Nel prossimi giorni la posizione dei due serbi – che risultano residenti nel loro Paese – sarà valutata dall’Autorità giudiziaria».


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