Biofarma, la probiotica che nasce in Friuli La videointervista

MERETO DI TOMBA. Si schermisce. E spiega che la sua è un’azienda fortunata. Nata 27 anni fa, aveva un dipendente e 100 milioni di lire di fatturato. Oggi, di dipendenti ne ha 240, più un’altra sessantina derivanti dall’indotto locale per arrivare a un totale di circa 300 occupati. E con il nuovo stabilimento, frutto dell’accordo con il colosso danese Christian Hansen, gli occupati lieviteranno ancora. Il fatturato nel 2013 è stato di 48 milioni; quello previsto per il 2014 supererà i 50 se è vero com’è vero che l’azienda ha già un pacchetto di ordini per l’anno in corso superiore del 25 per cento rispetto all’anno appena concluso.
Già, altro che fortuna! Germano Scarpa, 55 anni, presidente di Biofarma spa con sede a Mereto di Tomba, sorride. E aggiunge con cautela: «Sì, probabilmente abbiamo avuto intuizioni giuste e poi c’è da dire che in un momento di crisi come l’attuale il mercato del benessere di cui Biofarma fa parte ha sicuramente tenuto meglio di altri. Va detto però che la crisi c’è stata e dobbiamo capire che il mondo è cambiato e con esso deve necessariamente cambiare il nostro atteggiamento. Dunque, dobbiamo capire, anzi, interpretare quanto è accaduto e sta accadendo».
Sarà, ma probabilmente neppure le giuste interpretazioni dello status quo garantiscono un’eccellenza come quella di Biofarma, fondata da Difarma (che era l’ex Dinamite), e poi affrancatasi dalla “genitrice”. «Negli anni – dice ancora Scarpa – ho definito le strategie dell’azienda che finora si sono dimostrate vincenti anche se, per la legge dei grandi numeri, c’è sempre l’ansia di sbagliare. Speriamo allora di continuare a essere lungimiranti».
Presente sul mercato da gennaio 1987, Biofarma Spa opera nella produzione e viluppo di integratori alimentari, dispositivi medici e cosmetici, esclusivamente conto terzi. È fornita di un laboratorio dedicato con 18 persone impegnate nei campi della ricerca e dello sviluppo. Biofarma ha iniziato la sua attività nella produzione di cosmetici per alcune aziende locali. La società friulana ha sempre fatto di ricerca e sviluppo il suo punto di forza. La specializzazione del personale tra tecnologi alimentari, laureati in tecnologia farmaceutica, biologi e periti chimici ha permesso di avere un’organizzazione produttiva di primo livello.
Nel corso degli anni l’azienda è cresciuta sia nelle tecnologie produttive che nella tipologia della produzione, affiancando a quella tradizionale dei cosmetici, gli integratori alimentari, i dispositivi medici e i farmaci a base di fermenti lattici. Tra i propri clienti annovera le primarie società del settore cosmetico e farmaceutico italiane. Negli ultimi 5 anni ha ampliato con successo l’attività anche sul mercato europeo ed extraeuropeo (Asia e America), attestandosi su un fatturato, come si accennava, di 48 milioni di euro.
Grazie a una rigorosa politica improntata sulla qualità e il controllo del processo produttivo, all’utilizzo di tecnologie avanzate e investimenti in ricerca e sviluppo, la friulana Biofarma ha stretto accordi con la multinazionale danese Christian Hansen A/S, quotata in borsa, per la realizzazione in esclusiva di una linea di produzione a base di probiotici. «In realtà – precisa ancora Scarpa – l’accordo è figlio di una sorta di flirt che durava da diversi anni con una costante e crescente collaborazione con il colosso danese che ora farà da volano all’azienda di Mereto di Tomba».
A garanzia dell’alto livello delle capacità e qualità produttive, Biofarma ha realizzato uno specifico impianto dedicato, dove sono stati impiegati macchinari altamente tecnologici con classificazione dei locali produttivi in classe Iso 8, per assicurare e mantenere le elevate qualità del prodotto finito. L’impianto si sviluppa su totali 4.000 metri quadri di cui 1.000 costituiti dall’area esterna dove sono ubicate le macchine che garantiscono la salubrità e la stabilità dell’aria dei 12 locali produttivi. A regime, lo stabilimento produrrà oltre 300 tonnellate di prodotto pari a circa 100 milioni di prodotto finito.
Va sottolineato, infine, il fatto che il nuovo impianto di Mereto sarà il primo in Europa dedicato alla produzione di probiotici per il mercato mondiale che avrà anche il primato di essere frutto della sinergia e della volontà, appunto, di due società europee, Christan Hansen e Biofarma, capaci di mettere insieme il proprio know how produttivo per dare vita ad una partnership innovativa sia sotto il profilo tecnologico che di vision economica commerciale.
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