Bilancia, monitor e una montagna di libri donati al reparto di pediatria di San Vito

Il ringraziamento del primario Franco Colonna alla famiglia Marinato che ha voluto ricordare il figlio e a Giunti al Punto 

l’iniziativa

donatella schettini

«Siamo fieri che siate nostri amici e vi ringraziamo di questi doni che ci avete portato». Franco Colonna, primario di pediatria dell’ospedale di San Vito al Tagliamento, ha accolto ieri con queste parole Monica Bortolussi ed Ezio Marinato, genitori di Alessio, conosciuto nel mondo della musica come Young Wave, scomparso a luglio a causa di un incidente stradale, che hanno portato in reparto alcuni doni. Presentata anche la donazione di oltre 500 libri da parte di Giunti al Punto. La famiglia Marinato ha regalato una bilancia elettronica pesa neonati e un monitor multiparametrico in ricordo di Alessio.

Pur nel loro immenso dolore i genitori avevano voluto dare speranza a tante famiglie con la donazione degli organi del figlio. «La mamma Monica, nostra collega che da sempre decora il reparto, lo ha abbellito anche questo Natale. Sono molto fiero e contento – ha detto il primario nel corso della cerimonia informale di consegna dell’attrezzatura – che i Marinato siano nostri amici. È una famiglia che conosce il mondo, i successi, ma anche le difficoltà e il dolore. Mamma Monica si dedica agli altri ed è l’artista che trasforma il reparto. Una famiglia che ha molto amato e sofferto». Alla cerimonia di consegna hanno partecipato le infermiere del reparto e anche le ex come segno di amicizia.

Non è stato l’unico regalo trovato sotto l’albero di Natale del reparto di pediatria. «La seconda iniziativa – prosegue Colonna – è che le librerie Giunti al Punto di Fiume Veneto e Pordenone hanno donato alla pediatria sanvitese 566 libri per l’infanzia, raccolti grazie alle donazioni dei lettori. La Giunti promuove da tempo a livello nazionale l’iniziativa “Aiutaci a crescere, regalaci un libro” per promuovere la lettura sin dai primissimi anni di vita. La stessa pediatria sanvitese partecipa al programma nazionale “Nati per leggere”, conscia che la lettura è cibo per la mente e offre infiniti e duraturi vantaggi. Tra questi un tempo e uno spazio di intimità e condivisione tra genitori e figli dedicato alle storie, alle emozioni, alla parola. La lettura ad alta voce sin dal primo anno favorisce inoltre lo sviluppo del linguaggio, dell’ascolto, delle aree cerebrali dedicate alla conoscenza, all’apprendimento, alla relazione. Il libro (che deriva dalla parola latina “liber”, cioè libero) era ed è un fondamentale mezzo di apprendimento e concentrazione – oltre che di svago – che non può essere sostituito in alcun modo dall’uso magari solitario e ipnotico di schermi e altri mezzi di comunicazione diffusisi negli ultimi anni. Grazie a questi doni l’assistenza ai malati sarà migliore e ogni bambino che accederà alla pediatria potrà scegliere un libro in dono». Un dono, ha sottolineato il primario Colonna, molto gradito dalle mamme e dai bambini.

A fine anno è anche tempo di bilanci per l’ospedale di San Vito al Tagliamento che chiuderà il 2019 sfiorando i 700 parti. —



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