Futuri vigili, a Bibione prove da atleti con selezioni a Lignano: «Qui pista non omologata»
L’articolo 9 del bando di concorso per l’ingresso nella Polizia locale di San Michele prevede la copertura della lunghezza di 1.000 metri entro 5 minuti netti per gli uomini ed entro 5’30” per le donne

Vigili “atleti” e prova in trasferta. La pista di atletica leggera a Bibione non è omologata per la prova fisica cui si devono sottoporre, il 12 novembre prossimo, i candidati al nuovo concorso per entrare nella Polizia locale del distretto Veneto Est per San Michele, Bibione e Fossalta di Portogruaro.
Lo spiega un documento del Comune di San Michele, nel quale si sottolinea che l’amministrazione ha chiesto e ottenuto di poter adoperare la pista dello stadio Teghil di Lignano.
Il Comune di San Michele, in sostanza, sostiene che la pista di atletica dello stadio di Bibione non va bene per queste prove; e, quindi, si rivolge al vicino Friuli per organizzare la prova di idoneità. Sulla pista di atletica bibionese, che sulla base del Dup dovrà essere rifatta così come gran parte dello stadio, aveva corso anche Marcell Jacobs.
Il Comune di San Michele «prende atto che all’interno del territorio comunale», si legge, «non vi sono strutture adeguate e omologate che permettano il regolare svolgimento della prova fisica, secondo i criteri individuati dal bando di concorso».
La pista di atletica di Lignano non è una pista qualunque.
Da 20 anni, a Lignano viene ospitata in ritiro estivo l’Mvp Black and Field, club di atletica della Giamaica nei quali sono cresciuti alcuni campioni olimpionici, tra cui Shelly Ann Fraser e Asafa Powell che si sono allenati per un decennio a Lignano.
L’articolo 9 del bando di concorso per l’ingresso nella Polizia locale di San Michele prevede la copertura della lunghezza di 1.000 metri entro 5 minuti netti per gli uomini ed entro 5’30” per le donne. L’esito della prova verrà espresso senza punteggio, ma in termini di idoneità o non idoneità.
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