“Bianco Natale” parte con le carte bollate

Gli ambulanti sfrattati in piazza del Popolo dalle casette Pro del “Bianco Natale 2019” assumono l’avvocato Paolo Saccon. Il sindacato Goia si dirige a Trieste, invece, per segnalare alla Regione il “caso” Sacile.
«Una tutela legale è opportuna per gli interessi della nostra categoria – fa sapere il comitato degli ambulanti –. Dopo lo sfratto di 18 banchi, per quattro o cinque giovedì, da piazza del Popolo e piazzetta Manin, ci sposteranno per ogni manifestazione. Le casette commerciali Pro Sacile sono un business, altro che spirito natalizio».
Inaugurazione del “Bianco Natale” il 29 novembre con 24 casette Pro in piazza del Popolo, in piazzetta Manin e altre 7-8 in corte Ragazzoni per una maratona che si chiuderà il 6 gennaio.
LO SFOGO
«Il sindaco Carlo Spagnol è molto gentile, ma ci relega nel parcheggio dell’Ortazza – dicono preocupati gli ambulanti –. Il primo cittadino ha anticipato che allo scadere delle licenze nel 2020 sarà necessario rivedere il numero di autorizzazioni e i posteggi». Gli ambulanti non ci stanno. «Le associazioni di categoria non hanno replicato – lamentano –. Difenderemo il nostro lavoro con una tutela legale: per chiedere spiegazioni e ascolto. A Sacile ogni giovedì di mercato portiamo tanta gente anche dal Veneto: clienti per i bar che acquisti anche nei negozi di Sacile». Il sindacato Goia non era al tavolo comunale, ma entra in gioco. «Un documento da consegnare in Regione – propongono gli attivisti –. La seconda commissione consiliare può ascoltarci».
un anno fa
Nel 2018 il braccio di ferro ambulanti-Pro si era concluso con l’“incastro” dei banchi e delle casette enogastronomiche in piazza del Popolo. Gli ambulanti erano andati in municipio con l’avvocato. La decisione definitiva aveva contemplato lo spostamento di qualche metro per una decina di banchi nei quattro giovedì per fare spazio alle casette di Natale. «Un anno fa l’avvocato aveva ribadito i nostri diritti commerciali: visto che siamo titolari di una concessione e paghiamo gli stalli – ricordano gli ambulanti –. La planimetria definitiva delle casette e addobbi di Natale della Pro Sacile è stata annunciata entro questa settimana. La nostra disponibilità è confermata nel 2019 per restringere gli spazi di tutti e rimanere in piazza del Popolo. Ma vogliono cacciarci».
L’anno prossimo
Nel 2020 che succederà?. «Saranno accorpati gli spazi per i banchi: corre voce che si voglia aprire al traffico viale Lacchin – prevede il comitato –. È vero che ci sono zone dove i flussi dei clienti sono depressi: Campo Marzio e via Dante per esempio». Alcuni ambulanti minacciano di lasciare Sacile. «Siamo pronti a vendere gli stalli – agli ambulanti extracomunitari». –
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