Betania chiede la rotonda al posto dell’incrocio

TOLMEZZO. A Betania si faccia una rotonda e non un incrocio nel punto dove dalla nuova lottizzazione si uscirà su via Illegio. A chiederlo, mentre le opere di urbanizzazione primaria da parte del...

TOLMEZZO. A Betania si faccia una rotonda e non un incrocio nel punto dove dalla nuova lottizzazione si uscirà su via Illegio. A chiederlo, mentre le opere di urbanizzazione primaria da parte del Comune sono in corso, è la consulta frazionale, attraverso il suo presidente, Mauro Migotti, il quale sottolinea che il progetto attuale (quello iniziale prevedeva la rotonda) indica in quel punto un incrocio a raso, molto più pericoloso. La preoccupazione, osserva Migotti, è che si uscirebbe subito dopo una curva su via Illegio, strada trafficata, con maggiore rischio perciò di incidenti.

La nuova viabilità che incrocerà via Illegio, fa notare, e che si andrà ora a realizzare a servizio della nuova lottizzazione sarà a sua volta trafficata, provenendo da quello che diverrà il centro di Betania tra scuole, chiesa, negozi e piazza. Secondo la consulta in quel punto serve una rotonda o quanto meno che vengano lasciati gli spazi per accoglierla in futuro, se non dovessero esserci oggi le condizioni per farla. Ciò significa lasciar liberi fin d’ora appositi spazi, ad esempio, rileva Migotti, sull'altro lato di via Illegio. Si vorrebbe evitare, spiega, che si ripeta quanto accaduto per l’incrocio tra le vie Illegio, Cartotecnica e Grialba, dove, dopo anni di richieste e molti incidenti finalmente è stata fatta una rotonda.

Attualmente a Betania è in corso da parte del Comune il primo stralcio dei lavori di urbanizzazione primaria dell’ambito della prevista zona residenziale, commerciale, direzionale fino alla Nuova chiesa di Betania, vicino alle scuole. La lottizzazione complessiva, di cui tale area fa parte, prevede un’estensione di dieci ettari che potrebbero accogliere abitazioni, negozi, uffici, viabilità, zone verdi e altri 1.100 abitanti per Betania. Le opere di urbanizzazione primaria avviate dal Comune nell’area sotto la nuova chiesa verso via Illegio riguardano viabilità, marciapiedi, pista ciclabile, reti idriche e fognarie, gas metano, illuminazione pubblica, energia elettrica, telecomunicazioni e fibre ottiche. Dalla parte opposta, da via Palmanova c’è il tratto di strada già realizzata da privati fin sotto l’ex Tiro a segno militare, dove i lavori si sono dovuti, però, fermare. L’ex tiro a segno appartiene al demanio. È un’area molto ampia, inutilizzata e si trova tra le case, con cui stride moltissimo perché è molto degradataIl Comune chiede da anni al demanio il trasferimento dell’area.

Tanja Ariis

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