Bembo, Cesena e Tiezzo annullano i festeggiamenti Basedo: noi ci saremo





Il coronavirus ha portato alla cancellazione di molte sagre – due su tre, in regione, secondo un sondaggio realizzato tra le Pro loco –, ma, a fronte di tante associazioni che hanno alzato bandiera bianca, ve ne sono alcune che resistono. Nonostante i problemi e le limitazioni hanno deciso di provarci. Così, mentre ad Azzano Decimo gli organizzatori hanno annullato i Festeggiamenti della Madonna del Bembo, la Sagra della faraona e la Festa paesana di Tiezzo, a pochi chilometri di distanza hanno fatto una scelta diversa: la Sagra della rassa di Basedo di Chions si farà. In forma ridotta, senza ballo, applicando scrupolosamente le normative e le ordinanze vigenti, «ma per tutto il resto sarà sempre la Sagra di Basedo – spiegano i promotori dell’iniziativa –. È stato un lungo percorso per il Gruppo festeggiamenti Basedo, fatto di incontri con i referenti istituzionali sia locali che regionali, di riunioni e ragionamenti, ma alla fine ha prevalso la voglia di non mollare, di sostenere la tradizione, la storia, la comunità, il volontariato».

E aggiungono: «È vero, dovremmo attenerci scrupolosamente alle disposizioni, ma questo non ci vieterà di gustare i piatti preferiti, di scambiare quattro chiacchiere e di ritrovarci comunque insieme, responsabilmente. Di fronte alle numerose sollecitazioni di amici e simpatizzanti, abbiamo deciso di procedere. In seguito daremo indicazioni più precise sull’organizzazione dell’evento e sul come accedervi».

Il consiglio del Gsc Capo di Sotto, invece, ha deciso che non saranno effettuati i Festeggiamenti della Madonna del Bembo. «Seppure le regole non lo vietino – dicono i vertici del sodalizio azzanese –, ci è sembrato giusto prenderci un anno di pausa per la sicurezza nostra e dei partecipanti, in linea con le scelte prese da tutti i nostri colleghi delle associazioni circostanti. Torneremo a divertirci, ma nella stagione 2021».

Una decisione analoga è stata presa dal Gsc Cesena, che ha annunciato l’annullamento della Sagra della faraona «per tutelare la salute di collaboratori e sostenitori e per rispetto verso bar, ristoranti e trattorie fortemente colpite dall’emergenza sanitaria. L’augurio è di ritrovarci nel 2021».

Infine, anche l’associazione Festeggiamenti Tiezzo ha alzato bandiera bianca: niente Sagra paesana, la cui prima edizione si svolse nel 1987. «Duole doversi fermare – spiega il direttivo –, ma eventi e situazioni di forma maggiore, con cognizione di causa, non consentono di procedere». —



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