Basta prefabbricati alloggi e biblioteca nell’ex osteria Fagot

Dopo 43 anni l’amministrazione Baiutti vuole voltare pagina Il sindaco: «Demoliremo quelle strutture, sono il passato»



Per 43 anni sono stati il simbolo di una comunità colpita dal terremoto, della solidarietà e della voglia di rialzarsi. Ma sui prefabbricati che ospitano alcune famiglie in difficoltà e la biblioteca civica a Tricesimo, l’amministrazione comunale vuole voltare pagina. Va in questo senso l’intervento più ambizioso inserito nell’elenco delle opere pubbliche per l’anno in corso che somma investimenti oltre 3 milioni e mezzo di euro.

Sulla carta è una posta consistente, che ammonta a 1.340.000 euro, ma 550 mila euro di contributi sono già arrivati dalla Regione e altri 650 mila dovrebbero arrivare grazie a un bando regionale che l’amministrazione intende aggiudicarsi.

«L’attuale biblioteca è ospitata da un prefabbricato in legno che vogliamo ormai smantellare – annuncia il sindaco Giorgio Baiutti – intendiamo archiviare così il ricordo tragico di un momento di grande solidarietà che è ormai lontano. Lo stesso vogliamo fare con i prefabbricati che ora ospitano nove persone di fronte alla casa di riposo. E per raggiungere entrambi gli obiettivi abbiamo puntato all’acquisizione e al recupero dell’ex Fagot».

Si tratta della vecchia osteria, un immobile ottocentesco che da un trentennio è abbandonato. L’acquisto dell’immobile e dell’annessa area esterna, seguito da una vasta opera di ristrutturazione – è l’intento dell’amministrazione – permetteranno di soddisfare entrambe le esigenze. Se il pianoterra è infatti destinato a trasformarsi nella nuova biblioteca civica, nei due piani superiori verranno ricavati sei alloggi destinati a ospitare soggetti a rischio di emarginazione.

«La posizione di quell’immobile ormai in disuso è strategica – è la chiosa del sindaco –: a pochi passi dall’area verde, dalle sedi delle associazioni e dagli edifici scolastici. Il progetto che abbiamo presentato alla direzione edilizia della Regione risulta fra quelli che hanno priorità di finanziamento» riflette Baiutti guardando al lato economico. Quanto alle dimensioni, osserva il primo cittadino «lo spazio necessario per una biblioteca in una comunità come la nostra oscilla fra i 280 e i 350 metri quadrati su un unico piano, requisiti che l’edificio dell’ex Fagot soddisfa».

L’elenco delle opere pubbliche che verrà portato in approvazione nell’assemblea del consiglio comunale – convocata per il 5 aprile – è però ampio e comprende molte altre voci. Fra loro c’è quella relativa alla messa a norma della scuola media che attende l’adeguamento alle prescrizioni antincendio e l’agibilità al pubblico spettacolo dell’auditorium. Il programma degli interventi, che comprendono investimenti per 130 mila euro complessivi, coinvolge anche la palestra e gli spogliatoi.

Alla sistemazione di vie e piazze sono stati destinati 90 mila euro per il 2019, e altri 40 per l’anno successivo. Priorità sarà data al rifacimento dei manti stradali lungo alcune vie comunali e alla riqualificazione delle traverse e degli impianti tecnologici in via Sant’Antonio. Si investiranno 410 mila euro, di cui 310 nel corrente anno, per adeguare alle norme antincendio e per il pubblico spettacolo l’impianto sportivo “Mario Giordano”, opera per la quale il Comune ha ottenuto contributi dalla Regione e dell’Ute centrale, ma che richiederà comunque l’accensione di un mutuo con il Credito sportivo.

E saranno coperti in buona parte da un mutuo anche i lavori alla struttura socio-sanitaria per anziani non autosufficienti “Nobili de Pilosio”: si spenderanno 750 mila euro per la riduzione dei consumi energetici.

Il Comune metterà mano alla nuova sede della Protezione civile di via Julia, che si è rivelata insufficiente per le esigenze della squadra comunale. Interventi per 105 mila euro previsti nell’anno in corso permetteranno di ampliare due campate della struttura e riorganizzare l’ingresso e gli spazi esterni, un’opera per la quale si potrà contare sui fondi concessi dal dipartimento di Protezione civile.

Fra gli investimenti inseriti nell’elenco vi sono quelli relativi alla costruzione di una nuova ala di loculi nel cimitero di Fraelacco (150.000 euro), e i lavori di adeguamento del palazzetto dello sport “Mario Tosolini”.

Poste minori sono state destinate a operazioni di bonifica con la rimozione dei materiali contenenti cemento-amianto, al ripristino dei canali, alla creazione di nuova segnaletica sul territorio e agli interventi di manutenzione degli edifici comunali.

Infine, 250 mila euro (con finanziamento della Regione) sono stati impegnati per l’attuazione del progetto di paesaggio. —





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