Basso presenta la squadra “catturavoti”

Capolista Patrizia Del Col. C’è anche il figlio dell’architetto Simionato, morto in un incidente in montagna

SACILE. “Squadra catturavoti”. Fumata bianca in vicolo Zamboni: la squadra Pd si allena per le comunali 2014. In pole position a centrosinistra e schierati per la foto ricordo, i ragazzi del Partito democratico danno l’idea del rinnovamento. Quello in mezzo al guado tra ieri e oggi: transgenerazionale e con la spinta del “rottamatore” Renzi che è arrivata anche a Sacile.

Tanti nomi e volti noti sulla scena della politica attiva, giovani e “new entry”, oppure “solidi” per dare sicurezza al nuovo che avanza. Franco Basso candidato sindaco del centrosinistra batte tessera Pd: amalgama la coalizione e si lascia andare dove lo porta il cuore. «Molto orgoglioso della scelta dell’alternanza di genere maschile-femminile tra i candidati – ha affermato presentando la lista dei democratici –. Una quadra giovane, appassionata e competente, con la “memoria” storica della sinistra sacilese».

Capolista il segretario cittadino in carica Patrizia Del Col e numero due l’ex segretario Massimo Buffolo. La “chance” uomo-donna mette nelle urne l’ipotesi del 50% di quote rosa: nel consiglio comunale che verrà dopo il 25 maggio. «Le possibilità ci sono per tutte le anime del partito – sono soddisfatti con Basso nel circolo Pd –. E ora potranno decidere i sacilesi: nelle urne con l’opzione fino a due preferenze, uomo e donna«. Il gioco dei candidati “catturavoti” si fa ai tavolini dei bar in piazza del Popolo e idem come sopra per i duelli tra seguire. Tutti i candidati: Patrizia Del Col, Massimo Buffolo, Michela Bortoluzzi, Roberto Astolfi, Francesca Cazorzi, Eugenio Bet, Marilena Dall’Anesa, Giovanni Buttignol, Valli De Re, Alessandro Citron, Gabriella Favero, Maurizio Masut, Leonardi Maria Vita, Claudio Modolo, Fiorella Santinato, Aldo Pagotto, Ilaria Selmi, Ugo Pegolo, Annamaria Spagnol, Massimo Poletto, Mara Toffoli, Ruggero Simionato, Martina Toldo, Gilberto Tomasella.

Le previsioni di massima? Una “overdose” di voti per Maria Vita Leonardi: “la preside”, come la chiamano tanti genitori. Il successo personale è anche quello di Patrizia Del Col che potrebbe fare incetta di voti con Massimo Buffolo. Il “pezzo da 90” che cala il Pd è quello carico di tradizione tutta a sinistra, di Gilberto Tomasella: un “faro” per la generazione che è cresciuta a base di Berlinguer e lotte di classe. Non pescherà voti nello stesso serbatoio generazionale Francesca Cazorzi, universitaria under 30.

Chiara Benotti

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