Basket, è morta Mira Poljo

Aveva 57 anni: procuratrice, fu general manager della Pallacanestro Gorizia
Mira Poljo - lastnica World Sport Agency - menedžerska športna agencija v Italiji - //FOTO: Matej Povše OPOMBA: ZA OBJAVO V ÈASOPISU DNEVNIK ------ na 3 kolone prosto stojeèa (ona, spredaj miza, stol)
Mira Poljo - lastnica World Sport Agency - menedžerska športna agencija v Italiji - //FOTO: Matej Povše OPOMBA: ZA OBJAVO V ÈASOPISU DNEVNIK ------ na 3 kolone prosto stojeèa (ona, spredaj miza, stol)

Ha suscitato cordoglio anche a Gorizia, specialmente tra gli appassionati di basket, la notizia della scomparsa a 57 anni di Mira Poljo. A lei sono legati i ricordi degli ultimi, indimenticabili mesi della Pallacanestro Gorizia nella massima serie: storica procuratrice di vari campioni del basket europeo e slavo in particolare (compresi fuoriclasse leggendari come Kukoc e Danilovic), Mira era arrivata come un ciclone nel capoluogo isontino nel gennaio del ’99 portando uno dei giocatori più forti della sua scuderia, il playmaker russo Sergej Bazarevich, assieme al centrone olandese di 221 centimetri Serge Zwikker. La vulcanica procuratrice divenne anche general manager prendendo il posto di Pino Brumatti.

Fu la prima donna ad assumere un simile incarico dirigenziale nella storia del basket italiano. Quella stagione, con Franco Ciani subentrato in panchina al posto di Zorzi, fu un crescendo straordinario: dopo un girone d’andata da appena 4 punti, la Pallacanestro Gorizia, con lo sponsor Sdag sulle maglie, conquistò la salvezza che purtroppo fu vanificata dalla successiva cessione dei diritti a Pesaro. Durante la sua permanenza a Gorizia, Mira aveva abitato in Borgo Castello ed era rimasta legata al capoluogo isontino dove aveva avviato anche un’attività commerciale. Non passava inosservata, era un personaggio istrionico, con la sua carica di simpatia e una verve stemperata ogni tanto, in quegli anni, soltanto dalla malinconia per la grave situazione della sua Bosnia, martoriata dalla guerra. Negli ultimi anni viveva a Bologna. (pi.ta.)

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