Barista indovino azzecca due tracce

L’esame di maturità 2013 ha il suo Nostradamus. È “Roby”, la storica guida del bar Centro studi, il Bcs. Perché da 18 anni Roberto Ceccato vede sfilare moltitudini di maturandi. Da sempre legge i giornali. E confronta le tracce. Da quel mix è scaturita la “divinazione”: Pasolini e Brics (l’acronimo che racchiude i paesi emergenti: Brasile, Russia, India, Cina e Sud Africa). Mentre tutti i siti parlavano di Ungaretti e Pirandello, lui puntava su Pasolini e su “Il Sole 24 ore”. «Mi sono raccomandato più volte in questi giorni con i ragazzi di leggere molto – spiega – soprattutto quotidiani. Perché circa un mese e mezzo fa, proprio su “Il Sole 24 ore”, c’era una doppia pagina sui Brics. L’ho persino ritagliata e data a uno studente». Quanto a Pasolini, poi, «temporalmente è uno degli autori più vicini a noi, ma lo è anche per gli argomenti che ha toccato nella sua opera». A livello nazionale il saggio breve di ambito tecnico-scientifico è il più gettonato dagli studenti. Stando ai dati diffusi dal ministero dell’Istruzione, raccolti su un campione di 461 scuole, la traccia “La ricerca scommette sul cervello” è stata scelta dal 21,8% degli studenti. Al secondo posto c’è il tema di ambito artistico-letterario “Individuo e società di massa”, svolto dal 20,3% dei candidati. Terzo gradino del podio per l’ambito socio-economico “Stato, mercato e democrazia”, scelto dal 16,3%. A seguire l’analisi del testo con “L’infinito viaggiare” di Claudio Magris (15,3%), seguono il tema storico-politico “Gli omicidi politici” (14,0%), “La rete della vita” (11,0%) e, infine, l’argomento con i Paesi emergenti dei Brics (1,3%). Licei e istituti artistici hanno puntato su “Individuo e società di massa”. (m.z.)
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