Barbara Puschiasis scippata a Roma, ma lei non si arrende e insegue il ladro

UDINE. Le hanno rubato il cellulare mentre stava parlando al telefono, ma lei non si è data per vinta e ha inseguito il ladro – con tanto di tacchi e ventiquattrore alla mano – gridando per attirare l’attenzione dei passanti.
Brutta avventura, a Roma, per la presidente di Federconsumatori Fvg Barbara Puschiasis che si è vista sottrarre il suo Samsung Galaxy note 4 in un attimo. La polizia è riuscita in poco tempo a recuperare il cellulare, che è stato consegnato alla legittima proprietaria.
Puschiasis ha voluto condividere con un post su Facebook l’esperienza appena vissuta e «l’efficienza» dimostrata dalla città di Roma. La presidente di Federconsumatori Fvg si trovava nella capitale per prender parte a «un convegno organizzato dal Centro Riforma del Senato negli uffici del Senato con i saluti istituzionali del ministro Elena Boschi e altri interventi di alto profilo».
Una volta arrivata a Termini Puschiasis si è diretta verso la sede di Federconsumatori nazionale conversando al telefono, nel frattempo, con Federconsumatori Udine.
«A un certo punto – racconta – mi sento strattonare il cellulare da dietro da un uomo di circa 30 anni, straniero, il quale con forza e dopo avermi graffiato me lo strappa dalle mani e dall’orecchio e inizia a correre alle mie spalle. Con tacchi e borsa inizio una corsa folle a piedi chiedendo alle persone di fermarlo.
Fermo un taxi e una pattuglia della polizia locale e chiedo loro di inseguirlo. Poi, quasi rassegnata, ho ripreso la mia camminata verso la sede della Federconsumatori nazionale e grazie all’aiuto di tutti gli amici della segreteria della presidenza blocco la Sim».
Il ladro, a questo punto, ha preferito sbarazzarsi del telefono. E dopo una quarantina di minuti alla Federconsumatori nazionale è arrivata una telefonata della polizia di Stato, del Commissariato Roma Viminale, che la avvisa di aver ritrovato il suo Samsung Galaxy note 4.
«La polizia – spiega Puschiasis – ha recuperato il telefonino e ha aperto il mio profilo Facebook. Da lì ha capito che facevo parte di Federconsumatori e ha chiamato la sede nazionale».
Avendo il ladro gettato via la Sim, sono stati inevitabilmente persi alcuni contatti telefonici e ci saranno alcuni disagi. «Ora devo andare in un centro Wind e chiedere cobia della Sim che ho comunque bloccato».
«Un grazie veramente a tutti – dice sollevata Puschiasis, che ha poi potuto prender parte al convegno con più serenità – e in particolare alle forze dell'ordine che svolgono una missione importantissima da tutti noi troppe volte non considerata e valorizzata a sufficienza. da questa esperienza ho imparato – conclude – che bisogna utilizzare gli auricolari, così il telefono lo si può tenere in un posto più protetto».
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