Bar Marconi, nuova avventura puntando sul rilancio del viale

Nuova vita per il bar Marconi, che si affaccia sull’omonimo viale di Pordenone, storico esercizio che ieri ha riaperto i battenti con la gestione di Roberta Acampora. Dopo un lungo stop e un recente passato caratterizzato da gestioni sulle quali si è discusso, il bar di proprietà della famiglia Cancian avrà una nuova storia grazie all’importante ristrutturazione e all’ampliamento del locale, frutto dell’intraprendenza della nuova gestione targata Acampora e della sua esperienza sul campo avendo già guidato il bar della Silvia, il Canton, il Centrale di Azzano Decimo e, attualmente, il Barrio in via San Valentino.
Gli spazi interni sono quasi raddoppiati, l’arredamento è stato rinnovato così come l’aspetto generale, più luminoso e moderno, con pareti colorate e accattivanti. Sono sei i dipendenti assunti per la nuova apertura. Sarà garantito anche un servizio cucina, con un cuoco e un pasticcere, e un’apertura sette giorni su sette dalla mattina alla sera, dalla colazione all’aperitivo e oltre.
Quella del bar Marconi rappresenta l’ultima apertura, in ordine di tempo, di storici locali chiusi da tempo lungo questa strada: due su tutti, l’ex Perla oggi Dodo Verace pizza napoletana e l’ex Woody oggi Old Wild West.
Al taglio del nastro il sindaco Alessandro Ciriani con l’assessore al Commercio Emanuele Loperfido. «La riqualificazione del pubblico permette di dare una spinta anche al privato – ha affermato il primo cittadino –. Questa strada è caratterizzata da due marchi storici: uno è il bar Marconi, l’altro l’osteria Al Fante, entrambi contano decenni di storia».
Rimanendo in zona, per quanto riguarda il palazzo ex Murrina, sono state avviate le pratiche in municipio da parte della proprietà che ne ha preannunciato la riqualificazione, mentre per il parcheggio multipiano in piazza del Popolo, di fronte alla Prefettura, è stato realizzato lo studio di fattibilità. «La realizzazione del parcheggio rientrava nel progetto che abbiamo presentato per il finanziamento attraverso il Pnrr, ma i fondi sono andati prevalentemente al sud e il nostro non è stato finanziato – ha spiegato Ciriani –. Riguardava la realizzazione di un androne esterno per Cinemazero, la sistemazione dell’ex fiera e, appunto, il parcheggio. Ma il multipiano si farà comunque».
Il prossimo impegno che Ciriani ha preannunciato è per piazza Risorgimento, altro nodo ancora irrisolto per quanto concerne la sua rivitalizzazione e la presenza di locali pubblici di qualità. «Il nostro impegno è per realizzare qualcosa di funzionale – ha anticipato –. Ma ogni scelta dovrà essere ben ponderata». —
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