Banca condannata per anatocismo

Sentenza del Tribunale di Gorizia: la Cassa di risparmio del Fvg deve rendere 55 mila euro a un’impresa di Spilimbergo

GORIZIA. Un’impresa edile con sede legale a Spilimbergo, con l’assistenza dell’avvocato Federico Capalozza, della delegazione Adusbef di Pordenone, Udine e Spilimbergo, ha ottenuto una sentenza favorevole dal Tribunale di Gorizia, divenuta definitiva a maggio e quindi non più appellabile, che ha condannato la Cassa di risparmio del Friuli Venezia Giulia spa a restituire alla società 55 mila 460,60, oltre agli interessi legali, somma illegittimamente addebitata sui conti correnti intestati all’impresa a titolo di interessi anatocistici e commissioni sul massimo scoperto trimestrali.

Il Tribunale di Gorizia ha sancito i principi della nullità della clausola contrattuale relativa all’applicazione di interessi anatocistici e della clausola di capitalizzazione trimestrale della commissione sul massimo scoperto. La causa era cominciata nel 2005 quando la società spilimberghese citò in giudizio la Cassa di risparmio del Fvg, allora Friulcassa spa con sede legale a Gorizia, per ottenere la restituzione delle somme illegittimamente addebitate su un conto corrente.

Argomenti:banche

Riproduzione riservata © Messaggero Veneto